SAN FELICE A CANCELLO. E stato un grande inizio per il San Felice a Cancello Art Festival, ventesima edizione di Settembre a Cancello, organizzato dalla Pro Loco Cancello Scalo, tutto allinsegna dei ricordi e della commozione.
Nella serata inaugurale di mercoledì sera in piazza Castra Marcelli è stato ricordato il compianto vicecomandante dei vigili, Carmine De Matteis, scomparso allimprovviso lo scorso 14 maggio e al quale saranno intitolati tutti premi di questa manifestazione. Ha cominciato il vigile urbano Aldo Forte con un commosso discorso per ricordarne la figura, spesso interrotto dalle lacrime, poi è toccato al primo cittadino Pasquale De Lucia parlare di De Matteis, elogiando a tutta questa famiglia che tanto fa quotidianamente per il suo Comune. Poi sul palco sono arrivati i figli del vicecomandante, Giulio e Lucia, e proprio questultima ha letto un discorso di ringraziamento a tutti coloro che oggi simpegnano per tenere in alto il nome del padre, in particolare il presidente della Pro Loco Alfonso Nuzzo.
Successivamente sul palco è stato premiato con una targa il papà del piccolo Francesco Pio Martinisi, Luigi. E stata questa loccasione per istituire il premio dedicato allo sfortunato bimbo che ha commosso lItalia Il giorno delle girandole. Tanti gli applausi per Luigi Martinisi, che in maniera molto composta ha apprezzato sicuramente gli sforzi che tutta la città e le istituzioni locali hanno fatto per il figlio.
E stato poi il turno di don Luigi Merola, il prete anticamorra di Forcella, essere protagonista della mezzora di incontro. Merola ha mandato tanti messaggi ai giovani, ha parlato molto della droga e della sua esperienza personale tra i vicoli napoletani, lanciando tanti moniti. Allatto della premiazione del parroco, il sindaco De Lucia ha lanciato una proposta importante, ha offerto a don Luigi la gestione della Casa Famiglia di via Roma. Il prete si è detto entusiasta di questa iniziativa e martedì sarà a San Felice per visitarla. Per noi sarebbe un grande onore ha detto il sindaco potervi avere da queste parti.
Intanto, lArt Festival continua, giovedì sera grande spazio alla storia del territorio con in primo piano lantica Suessola raccontata dallarchitetto Rosa Anatriello, e il Premio Modugno per i giovani artisti.
LA CASA FAMIGLIA DI VIA ROMA
Nel dettaglio la struttura residenziale San Bernardette è sita in via Roma a San Felice a Cancello, in un edificio della Fondazione Don Giovanni Vigliotti, donato al Comune per la realizzazione e il funzionamento della predetta comunità. La casa famiglia è stata concessa in comodato duso gratuito alla fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, che dal 25 gennaio 2007, dopo ladeguamento, gestisce la predetta comunità e da quella data ha avuto in ricezione, solo una ragazza minore. Recentemente
Questa situazione commenta il sindaco De Lucia suscita viva preoccupazione da parte della mia amministrazione comunale, per la probabile perdita di questa attività che rappresenta una grande immagine per il paese. De Lucia, 9 mesi fa, aveva indetto anche delle conferenze dei servizi con i Comuni limitrofi e con il Villaggio dei Ragazzi, per cercare di trovare una soluzione. Ora la speranza si chiama don Luigi Merola.