SANTA MARIA A VICO. Nella serata del 20 ottobre i carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico hanno tratto in arresto V.C., 43enne di Santa Maria a Vico, disoccupato, per maltrattamenti in famiglia.
La moglie, una 40enne di Santa Maria a Vico, già nel maggio 2008 aveva presentato presso la stazione carabinieri una querela nei confronti del marito, che laveva aggredita e percossa. Le successive indagini hanno accertato che gli episodi di violenza si erano ripetuti nel tempo, anche in presenza dei figli adolescenti della coppia, e più volte la donna è stata costretta a ricorrere a cure mediche per le lesioni subite, presentandosi presso i Pronto Soccorso degli ospedali della zona.
Finalmente, nel marzo del 2009, il marito è stato colpito da un provvedimento del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con il quale è stato allontanato dalla casa familiare per alcuni mesi, cosicché ha abbandonato la loro abitazione nel centro di Santa Maria a Vico per trasferirsi ad Arienzo.
Purtroppo, però, nonostante il provvedimento cautelare, luomo ha nuovamente commesso dei maltrattamenti ai danni della moglie, aggredendola in più occasioni durante la scorsa estate con minacce e percosse. Poiché il provvedimento di allontanamento di V.C. dalla casa familiare si era dimostrato insufficiente a contenere la condotta aggressiva delluomo, il Tribunale ha emesso una nuovamisura più restrittiva, consentendo ai carabinieri di sottoporrlo alla custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Le ipotesi di reato di cui deve rispondere sono maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, poiché luomo avrebbe in più occasioni minacciato, insultato e aggredito la moglie, colpendola con schiaffi, pugni e calci, e talvolta anche con la cinghia, cagionandole più volte contusioni multiple ed escoriazioni agli arti, al volto e alladdome.