SANTA MARIA A VICO. Nella nottata di lunedì 2 novembre i carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico hanno tratto in arresto per furto d’auto Ali Lahrach, 43 anni, algerino già gravato da vari precedenti.
I militari, verso le 4.30, stavano svolgendo un servizio di pattuglia in via Appia, quando hanno notato una Fiat Stilo che proveniva dalla località Botteghelle. Il veicolo, alla vista dellauto con i colori dell’Arma, ha immediatamente svoltato in una traversa, ingenerando nella pattuglia il sospetto che volesse eludere un eventuale controllo.A quel punto i carabinierihanno iniziato a seguire lauto, che ha repentinamente accelerato nel tentativo di darsi alla fuga in direzione di Maddaloni. Linseguimento che ne è scaturito si è concluso dopo alcuni chilometri proprio a Maddaloni, sulla strada provinciale335, dove lautovettura è stata bloccata.
Alla guida del mezzo si trovava lextracomunitario, il quale, alla richiesta dei documenti, ha dapprima riferito di averli lasciati a casa, fornendo generalità italiane false, e successivamente ha cambiato versione, fornendo dati anagrafici diversi. I militari hanno verificato che il blocchetto daccensione del veicolo si presentava smontato e visibilmente manomesso con un cacciavite, così hanno svolto accertamenti sullauto e sono risaliti al proprietario. Questultimo, ignaro di quanto stava accadendo,stava dormendo nella propria abitazione quando i carabinieri si sono presentati per chiedergli notizie della sua Fiat Stilo.C.G., 47enne di Santa Maria a Vico, ha riferito di aver parcheggiato lauto sotto casa la sera prima. Alla luce di quanto accertato si è avuta lulteriore conferma che Ali Lahrach aveva appena rubato lauto, pertanto è stato dichiarato in arresto con laccusa di furto aggravato.
Dagli accertamenti svolti sullidentità dellalgerino è emerso che luomo aveva numerosi precedenti di polizia: era stato arrestato proprio per furto dauto dai carabinieri di Frattamaggiore pochi giorni prima sotto altre generalità, aveva a carico denuncie per altri reati contro il patrimonio, e negli anni scorsi era già stato sia agli arresti domiciliari che in carcere, a Paola e a Napoli, sempresotto altri nomi. Luomo è stato pertanto trattenuto presso la caserma in stato darresto e, nel corso della mattinata, è stato accompagnato presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – sezione di Marcianise per la celebrazione del rito direttissimo.L’arresto èstato convalidato e Ali Lahrach sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari ad Afragola.