SAN FELICE A C. La Provincia vicina ai giovani, ed Emilio Nuzzo pensa ad una Cittadella dei Giovani a San Felice a Cancello.
Questo il caposaldo del progetto politico del candidato dell’Udc. Nuovamente in gara dopo la vittoria elettorale dellultima tornata del 2005, che lo vide conquistare uno scranno al palazzo di Corso Trieste, Nuzzo mette nero su bianco tanto di programma: una sorta di patto con la cittadinanza del collegio di riferimento ovviamente da mantenere. Dopo la giusta attenzione dedicata al progetto di ampliamento della rete scolastica, Nuzzo punta la stragrande maggioranza delle energia su un progetto decisamente ambizioso: unassoluta novità dal nome Cittadella dei Giovani.
La classe politica spiega Emilio Nuzzo non può e non deve continuare a rimanere inerte di fronte alle problematiche che continuamente ci sottopongono i giovani: la mancanza di luoghi di aggregazione è una di esse. Ed è per questo che in caso di rielezione alla Provincia, mi impegnerò affinchè i giovani della nostra zona abbiano i giusti spazi che da sempre continuano a rivendicare. La Cittadella dei Giovani opererebbe su diverse aree di intervento: sport, arte, musica e cultura tutte finalizzate alla socializzazione. Lo sport, che affascia la stragrande maggioranza dei giovani, sarebbe il perno centrale dellintero progetto per il quale vedrebbe la realizzazione di una serie di opere sportive intorno al quale orbiterebbero altre attività. Per l’arte, la musica e la cultura potrebbe essere creato un teatro, un laboratorio musicale, spazi per laboratori artistici, spazi espositivi ed un laboratorio multimediale. Per le attività di aggregazione, animazione, socializzazione uno spazio forum, un Internet point, una sala d’ascolto musica e centri d’ascolto esterni, fruibili anche come attività informative. Questo progetto risponde alla necessità di creare un centro di attività dove i giovani possano finalmente trovare il giusto momento per confrontarsi, tramite esperienze di gruppo, e mettere in essere la propria creatività utilizzando gli spazi esistenti nella struttura della cittadella in attività di tipo sportivo, culturale, creativo, ludico, ecc, che favoriscano innanzitutto la socializzazione. La cittadella, inoltre, è la giusta risposta alle istanze sì dei giovani ma anche alle comprensibili preoccupazioni delle famiglie circa la qualità del tempo libero dei propri figli.