ARIENZO. I carabinieri della Stazione di Arienzo hanno tratto in arresto Augusto Giustino, 53 anni, residente a Casoria (Napoli), con le accuse di truffa, ricettazione, uso di documenti falsi e sostituzione di persona.
Nel pomeriggio di giovedì luomo si è recato presso lufficio postale di Arienzo dove, presentando alcuni documenti falsi, ha cercato di riscuotere un bonifico di circa 3.200 euro inviato dallInps a beneficio di unaltra persona, M.L., 64 anni, di San Felice a Cancello. La carta didentità esibita ha insospettito la direttrice dellufficio postale che, pertanto, ha allertato i carabinieri. I militari si sono recati immediatamente nellufficio postale per accertare la situazione e, mentre operavano le verifiche del caso sui documenti già consegnati allo sportello, hanno notato l’uomo che con aria disinvolta si stava allontanando uscendo frettolosamente dallUfficio. Probabilmente Giustino, intuendo che i carabinieri forse erano lì proprio per lui, aveva pensato di tentarela fuga, ma è stato immediatamente inseguito e bloccato davanti allufficio postale.
I successivi accertamenti presso lanagrafe del Comune di Arienzo hanno dimostrato che la carta didentità non era mai stata rilasciata da quel Comune né risultava rubata, pertanto era da considerare fasulla. Luomo oltre alla carta didentità a nome di M.L. ma con la propria effigie, aveva consegnato allo sportello anche un mandato di pagamento per il bonifico dellInps da 3.200 euro, il codice fiscale e un libretto di risparmio postale nominativo ordinario. Finalmente luomo, dopo le pressioni insistenti dei militari, si è convinto a declinare le sue vere generalità, sostenendo però di aver acquistato i documenti falsi da uno sconosciuto a Napoli per 50 euro. Il libretto postale nominativo invece è risultato regolarmente aperto presso lUfficio Postale di Arienzo.
Dagli accertamenti ulteriori sul conto del Giustino è emerso che aveva anche dei precedenti specifici, pertanto è stato dichiarato in arresto in flagranza per tentata truffa, ricettazione, uso di documenti falsi e sostituzione di persona, e accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.