S.FELICE A C. I carabinieri della stazione di San Felice a Cancello nella notte tra sabato e domenica hanno arrestato Sorin Cipotaru, 28 anni, romeno privo di documenti, responsabile di tentato furto in appartamento nonché di aver causato, durante la fuga, un incidente ferroviario.
Nella serata di sabato i carabinieri sono stati allertati per un incidente ferroviario avvenuto sui binari a poche centinaia di metri dalla stazione di San Felice a Cancello. Una vecchia Fiat Tempra poco prima delle 21 è uscita di strada in via Porchiera, zona periferica del paese, in un punto in cui la strada corre su un terrapieno sopraelevato di qualche metro rispetto al piano sui cui si trovano i binari. La vettura è sbandata in curva e, dopo un bel volo di 2-3 metri, si è andata a fermare in posizione parallela e accostata ai binari, proprio mentre un treno regionale stava per arrivare. Fortunatamente la velocità sulla linea regionale Napoli-Benevento non è elevata, anche perché quel punto della tratta è vicino alla stazione ferroviaria, così il macchinista è riuscito a rallentare un po prima dellimpatto e a vedere qualcuno che usciva dallabitacolo dellauto e fuggiva per le campagne limitrofe.
Intervenuti sul posto, i militari per prima cosa hanno richiesto lintervento di ambulanze e vigili del fuoco, non conoscendo lentità e la gravità dellincidente; ma fortunatamente, tra i passeggeri del treno non cè stato alcun ferito e lambulanza ha lasciato per prima il luogo dellincidente senza applicare nemmeno un cerotto. Mentre i vigili del fuoco hanno provveduto a far intervenire unautogru per la rimozione dellauto, i carabinieri hanno acquisito le prime notizie e si sono attivati subito per la ricerca dei fuggiaschi responsabili dellincidente.
I primi accertamenti sullauto caduta sui binari non hanno portato a nulla, poiché il veicolo è intestato a una persona di Capodrise, ben nota alle forze dellordine, la quale in cambio di poche decine di euro dà la sua disponibilità a farsi intestare veicoli che poi vengono usati da extracomunitari clandestini o da altri soggetti che non potrebbero acquistarne regolarmente.
Acquisendo altre informazioni i militari hanno appurato che poco prima, sempre in via Porchiera, ignoti malviventi avevano tentato di consumare un furto in una casa rurale isolata, ma il proprietario di casa li aveva scoperti ed i ladri erano fuggiti via proprio a bordo di una Fiat Tempra station wagon. Avendo chiarito con una buona approssimazione la dinamica dellincidente, i carabinieri hanno diramato le ricerche con una descrizione sommaria dei ladri in fuga, e hanno allertato i centralini degli ospedali della zona per essere avvisati in caso di richieste di soccorso da parte di persone ferite, in quanto i passeggeri dellauto avrebbero potuto necessitare di cure.
Nel frattempo, i vigili del fuoco sono riusciti a disincagliare lauto dal treno, che fortunatamente aveva subito solo lievi danni, così verso le 22.00 la corsa è ripresa. Subito dopo i carabinieri hanno sequestrato il veicolo e lhanno fatto trasportare in un deposito giudiziario per eseguire i rilievi tecnici del caso alla ricerca di eventuali impronte latenti.
Nel prosieguo della serata è giunta al 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri di Maddaloni una segnalazione da parte di cittadini che riferivano di aver visto una persona con delle ferite al volto nelle vie di San Felice a Cancello, chiedendo di fare intervenire unambulanza. Le pattuglie della Stazione di San Felice e del Nucleo Radiomobile di Maddaloni, intuendo che poteva trattarsi di qualcuno coinvolto nellincidente ferroviario, sono intervenute subito in via Roma, strada non troppo distante dal luogo dellincidente, e hanno bloccato un giovane straniero che aveva un occhio tumefatto e delle escoriazioni al volto. Il giovane è stato subito accompagnato in caserma e messo sotto torchio dai militari che, nel frattempo, hanno richiesto lintervento di unambulanza per medicarlo. Il giovane romeno, messo alle strette, ha ammesso le sue responsabilità, riconoscendo di aver tentato di rubare in unabitazione e di essere rimasto coinvolto nel successivo incidente ferroviario durante la fuga. Nulla ha invece riferito sull’identità dei suoi complici che, tuttavia, potrebbero essere identificati all’esito del repertamento delle impronte digitali sulla vettura.
Alla luce dei fatti accertati il giovane, risultato incensurato, è stato dichiarato in arresto nel corso della nottata e, dopo aver ricevuto delle cure mediche per le escoriazioni al volto che presentava, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.