SAN FELICE A C. La Pro Loco di San Felice a Cancello, presieduta da Domenico Delle Cave, si appella alla Soprintendenza di Caserta e allamministrazione comunale per il recupero e la messa in sicurezza del sito archeologico Corte Maggiore in località Casazenca.
Il sito spiegano dalla Pro Loco versa in uno stato di degrado e abbandono, mettendo a rischio la pubblica e privata incolumità. Questo nobile edificio è localizzato alle falde del monte Castello, alle spalle della parrocchiale dedicata a San Leonardo. Era abbellito di pitture della scuola di Giotto, ed ora ne resta solamente la cappella di ordine gotico, che era al secondo piano, nel cui muro occidentale esisteva un affresco della SS. Vergine col Bambino in seno e di Santa Caterina di Alessandria. Questo affresco, staccato dalla parete alcuni anni fa, fu portato a Napoli dai funzionari della Soprintendenza; restaurato, si conserva tuttora al Museo di Capodimonte. Il resto della cappella era anchesso ornato di affreschi ma, siccome furono imbiancati, la calce guastò irrimediabilmente i colori. Il muro dellaltare conteneva arabeschi ed angeli. Al di sotto di questa cappella vi era uno stanzone addetto a granaio, che forse dovette appartenere al primo piano del palazzo. Si chiede quindi alle autorità di volersi attivare, ognuna per le proprie competenze, affinchè il sito venga restaurato, o almeno messo in sicurezza, al fine di renderlo fruibile e visitabile ai cittadini ed ai turisti.