Arienzo, sei denunce per abusi edilizi

di Redazione

carabinieri ARIENZO. I carabinieri della stazione di Arienzo, in collaborazione con personale del Comune, hanno eseguito una serie di controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo edilizio, all’esito dei quali 6 persone sono state denunciate in stato di libertà.

Un dei controlli è stato eseguito in località Signorindico, dove sono stati denunciati alla Procura della Repubblica C.A., 70enne, C.E., 35enne, e M.C., 42enne, tutti di Arienzo, nelle rispettive qualità di proprietari e conduttori di uno stabile. Nell’edificio, previa divisione di un’unica unità abitativa, attraverso più interventi edilizi con apposizione di varie tramezzature e d’impiantistica, è stato realizzato un miniappartamento in un vano adibito a deposito e camera d’aria; mentre una tettoia è stata trasformata in vano cucina, il tutto abusivamente e in assenza del permesso di costruire. È risultato inoltre che le opere edili eseguite non sono in alcun modo condonabili né regolarizzabili in quanto in contrasto con le norme tecniche di attuazione del Piano Assetto Idrogeologico del Bacino Nord Occidentale, che vieta queste opera in una “zona a rischio idraulico molto elevato” quale quella di Arienzo.

Un altro controllo è stato eseguito in via Costa, dove sono stati alla Procura della Repubblica N.C., 45enne, N.A., 75enne, e M.A., 75, tutti di Arienzo, nelle rispettive qualità di proprietari e usufruttuari di uno stabile. Essi su un lato dell’abitazione hanno realizzato un corpo di fabbrica con struttura portante in tufo e copertura in cemento, ed una pensilina allo stato grezzo in cemento; il tutto abusivamente, in zona sismica sottoposta a rischio idraulico ed a rischio frana, in assenza del permesso di costruire nonché senza preventiva denunzia dei lavori e deposito degli atti progettuali al Genio Civile. Il manufatto in corso d’opera è stato sottoposto a sequestro.

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