S.MARIA A VICO. I carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico, nella serata di mercoledì, hanno eseguito dei controlli presso una sala giochi nel parco De Lucia e presso un bar con annessa sala giochi in piazza Roma.
I militari sono intervenuti anche per eseguire delle perquisizioni antidroga, in particolare nel parco De Lucia, dove i cinofili dei Carabinieri hanno setacciato lintera piazza palmo a palmo, comprese le aiuole e le auto in sosta, ma senza rinvenire stupefacenti. Successivamente il controllo è stato esteso alla sala giochi, ed è emerso che sia le 5 postazioni internet per il gioco e le scommesse online che 3 apparecchi elettronici per il bingo e 2 slot machines erano installati e utilizzati in modo completamente abusivo.
Lesercente lattività era privo della prescritta licenza, non era esposta alle pareti la prescritta tabella dei giochi proibiti, la sala giochi era priva di autorizzazioni, lattività di gioco e scommessa era gestita abusivamente, le apparecchiature elettroniche utilizzate per il gioco erano prive del nulla osta dellamministrazione finanziaria e di collegamenti online al monopolio di stato, in alcuni apparecchi erano privi del codice identificativo oppure della targhetta del produttore, e chi più ne ha più ne metta.
Il funzionario del Monopolio di Stato che ha collaborato con i carabinieri per il controllo si è stupito del fatto che non vi fosse neanche un apparecchio legale, perché di solito in occasione di controlli analoghi trovava sale giochi in cui uno o due apparecchi irregolari venivano mimetizzati tra gli altri apparecchi legalmente istallati. Alcune delle violazioni contestate comportano sanzioni amministrative per varie migliaia di euro che saranno irrogate dal Ministero delle Finanze, mentre alcuni degli illeciti contestati sono di natura penale.
Allinterno del bar in piazza Roma la situazione delle apparecchiature da gioco è risultata anchessa irregolare, per cui sono state sequestrate 3 slot machines e un apparecchio elettronico per il bingo. Anche in questo caso sono state riscontrate numerose irregolarità simili a quelle contestate nellaltra sala giochi, ma di natura amministrativa, per cui lamministrazione autonoma dei Monopoli di Stato è stata investita per lemissione dei provvedimenti sanzionatori di competenza, anche qui per varie migliaia di euro.
Complessivamente sono stati acquisiti circa 800 euro rinvenuti in tutte le apparecchiature poste sotto sequestro. Alcune di esse presentavano anche collegamenti elettrici e dispositivi aggiuntivi, forse per aggirare la centralina che dovrebbe registrare le scommesse effettuate oppure per alterare il tipo di gioco proposto, a danno degli ignari clienti.
A margine dellattività svolta un fatto merita un cenno. Spesso in passato sono giunte segnalazioni alle forze dellordine per lo spaccio di droga nel parco De Lucia, fatte da residenti del posto infastiditi dalla presenza di giovani che si aggregano nella piazza e, a volte, danno fastidio perché fanno rumore fino a notte inoltrata o scorazzano nella piazza con gli scooter. In verità dai servizi svolti è emerso che in quellarea non si verificano significativi fenomeni di spaccio ma, piuttosto, avviene che quello sia un luogo di consumo di qualche spinello. Tuttavia durante il controllo dei carabinieri nessun abitante del posto si è fatto vivo; anzi, sono tutti letteralmente spariti barricandosi in casa e spiando cosa accadeva in piazza da dietro le finestre; e quando qualche carabiniere alzava gli occhi verso i palazzi circostanti si poteva assistere a ridicole scene di tende e tapparelle che si chiudevano rapidamente per timore di essere visti. Timore di cosa, poi, non si sa.