S.MARIA A VICO. La cava non si farà: la promessa che il senatore Vincenzo DAnna ha fatto agli abitanti della Valle Caudina e Suessolana, ha segnato un altro punto a suo favore.
Il genio civile di Benevento, stante larticolo 146 della legge regionale, proposta dal senatore santa mariano e dal gruppo Pdl in seno al consiglio regionale, ha bloccato la pratica della Moccia Srl negando lautorizzazione della cava di Fossa delle Nevi.
Domenica 15 settembresulla questione cava, a Durazzano, si è tenuto un convegno, promosso da varie associazioni, al quale hanno partecipato esponenti politici dei vari comuni interessati, purtroppo, cera molto di politico nellincontro, che aveva lo scopo di esporre il nesso epidemiologico e sanitario connesso alla devastazione ambientale delle cave. L’aumento delle patologie relative all’apparato respiratorio nella provincia di Caserta è un dato che dovrebbe da solo impedire la costruzione di nuovi impianti estrattivi. A Durazzano si vota il prossimo aprile e, la questione cava, come spesso accade nel periodo elettorale ai grandi temi sociali, rischia di essere strumentalizzata e diventare un cavallo di battaglia.
I risultati prodotti dallimpegno del senatoreDAnna nella battaglia contro qualsiasi fattore di rischio per la tutela dellambiente e la salvaguardia della salute pubblica sono sotto gli occhi di tutti e documentati da provvedimenti.
“Una nuova cava avverte DAnna che si aggiungerebbe a quelle di Caserta, Maddaloni e Polvica determinerebbe la morte del sorgente parco urbano nei Comuni della Valle di Suessola e andrebbe ad aggravare la già drammatica situazione ambientale in cui versano i nostri territori, dove pure insiste il termovalorizzatore di Acerra che, è bene ricordarlo, si trova sulla linea di confine con il Comune di Maddaloni”.