Fornitura idrica, il Comune mette fine all’annosa vicenda

di Redazione

 San Felice a Cancello. L’amministrazione comunale di San Felice a Cancello, guidata dal sindaco Pasquale De Lucia, ha messo fine all’annosa questione della fornitura idrica che il Comune dal 1995 era costretto a pagare per conto del comune di Maddaloni.

Il Comune di San Felice a Cancello, attraverso l’acquedotto, oltre a soddisfare il proprio fabbisogno idrico, assiste dal 1995 ad oggi parte della popolazione di Maddaloni attraverso la condotta situata sul lato destro della provinciale via Maddaloni.

I consumi vengono periodicamente rilevati in contraddittorio tra i due enti attraverso dei misuratori posti all’incrocio via Lamia/via Grotticella. Immediati i risultati e il raggiungimento degli obiettivi all’indomani della creazione della Task Force a titolo gratuito, messa in piedi dall’amministrazione comunale per la cosiddetta operazione, “trasparenza, efficacia, ed economicità” nel rispetto della spending review.

E’ notizia di stamane che, grazie all’intervento dell’avvocato Clemente Manzo, consigliere comunale più votato del comune di Cancello Arnone, in collaborazione con l’assessore al contenzioso avvocato Monica Ippolito, è stato raggiunto un importante obiettivo cioè quello di mettere fine all’annosa vicenda che dura dal 1995.

In risposta all’atto di invito e diffida notificato dal Comune di San Felice al Comune di Maddaloni, quest’ultimo ha comunicato all’ente (con nota del 17/06/2014 prot. n. 16373) di aver avviato la procedura per il distacco che avverrà entro fine luglio, e di aver predisposto quanto occorre per l’affidamento dei relativi lavori. Questo comporterà per le casse comunali di San Felice a Cancello, da luglio in poi , un risparmio di circa 300 mila euro annui.

L’operazione non ha avuto alcun costo per l’ente, atteso che l’avvocato Manzo, incaricato in precedenza di proporre ricorso al Tar, in collaborazione con l’assessore al contenzioso avvocato Monica Ippolito, ha ritenutodi tentare di risolvere la questione in via stragiudiziale.

“Mi sento pertanto in dovere di ringraziare l’amico Clemente che a titolo gratuito su questa come su altre questioni, offre un contributo professionale unitamente all’avvocato Megna e agli assessori al ramo, per il raggiungimento degli obiettivi della cosiddetta operazione trasparenza, efficienza ed economicità”, dichiara il primo cittadino.

“La Task Force – continua De Lucia – sta dando risultati importanti anche sulla verifica degli atti amministrativi in autotutela, infatti nell’incontro tenutosi ieri alla presenza degli avvocati e dell’amico Giancarlo Giudicianni, tributarista, già sindaco di Santa Maria Capua Vetere, si è deciso di avviare procedure in autotutela sulla vicenda della Iap che porterà all’annullamento del contratto rinegoziato che ho già provveduto a far trasmettere alla Procura della Repubblica e che prevedeva addirittura agi del 50% in favore della concessionaria per le evasioni fiscali. Tutta una serie di interventi sono in atto, dalla bonifica della vasca in località Monticello alla bonifica e messa in sicurezza della vasca in località Cave, tutto avviene gratuitamente o con finanziamenti straordinari dell’Arcadis, per cui in materia di emergenza e messa in sicurezza, nonostante le battaglie che si stanno facendo in Regione e in Arcadis per portare avanti il collegamento dell’intera rete della messa in sicurezza a differenza di tanti altri comuni, il comune di San Felice a Cancello, sostanzialmente non ha avuto problemi di nessuna natura”.

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