SAN MARCELLINO. Un ritorno al passato o un passato che si ripropone: questa la riflessione che sembra suggerire il pittore Raffaele Bova, originario di San Marcellino, che già dagli anni 70 propone, attraverso i suoi quadri, la teoria della spersonalizzazione determinata dallaffermazione dei codici.
Ospitato dal preside Gambardella presso la facoltà di Architettura “Vanvitelli” di Caserta, Bova terràvenerdì 23 luglio un incontro con gli aspiranti architetti chiamati a farsi essi stessi interpreti della teoria dei codici che finiscono per sostituirsi allidentità.
Situazioneitaliana.it rappresenta per il pittore lo slogan di una disoccupazione intellettuale, questa pure denunciata fin dagli anni 70. Offerti gli spunti di riflessione, agli studenti, non resterà che trasferirne su tele rigorosamente bianche il prodotto tutto soggettivo della teoria.