SAN MARCELLINO. Il 25 aprile, giorno di Pasquetta, alle ore 8.30, in prima convocazione, e alle ore 9.30, in seconda convocazione, si riunirà la commissione elettorale comunale per la nomina degli scrutatori in vista delle elezioni amministrative del prossimo 15 e 16 maggio.
Secondo quanto previsto dalla legge, la commissione dovrebbe riunirsi tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedenti a quello della votazione. Lassociazione LAncora, attraverso il suo candidato sindaco Anacleto Colombiano, in quanto membro della commissione elettorale comunale, in sede di riunione proporrà di adottare, per la scelta degli scrutatori, il metodo del sorteggio come alternativa alla nomina diretta, questultima prevista dallapposito regolamento. Il sorteggio, per legge, potrebbe essere fatto solo se deliberato dalla totalità dei componenti della commissione e, pertanto, si rende necessaria la pubblica manifestazione di volontà allo stesso da parte di tutti i componenti.
La Commissione riunita in seduta pubblica commenta Colombiano che sceglie i componenti del seggio elettorale attraverso il sorteggio, darebbe dimostrazione di trasparenza e di imparzialità. Lancerebbe un forte segnale ai giovani di San Marcellino, segnale di attenzione e di considerazione degli stessi sgombrando ogni campo dalle scelte che vengono fatte per opportunità e per secondi fini. Renderebbe scevro il campo dalle logiche spartitorie continua il candidato sindaco evitando, altresì, il solito rito della nomina clientelare e di favore degli scrutatori in ragione della loro vicinanza con questo o con quel componente di commissione.
La convenienza di parte e la logica clientelare spiega Colombiano – non può essere il messaggio da lanciare ai giovani di qualunque idea politica essi siano: la politica non può continuare ad essere semplice scambio di favori. A San Marcellino, soprattutto, essa ha bisogno di ritornare alla trasparenza e allapertura verso i giovani, cancellando il rapporto nomina scrutatore/consigliere comunale (o candidato). Chiediamo quindi conclude il candidato sindaco la garanzia della parità di accesso alla possibilità di essere effettivamente nominati utilizzando il criterio del sorteggio: la trasparente e moralmente scelta degli scrutatori tramite il sorteggio renderebbe più aperto e partecipato il rapporto fra istituzione e cittadini, fra la politica e la pubblica opinione.