SAN MARCELLINO. Il prossimo 15 e 16 maggio si celebreranno le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e per scegliere il nuovo sindaco.
Io, Pasquale Carbone, di professione avvocato, sindaco uscente, mi ricandido a tale carica per continuare e completare il programma di cambiamento rispetto alla vecchia ed obsoleta politica dei miei predecessori. Pertanto, mi rivolgo a voi cittadini di San Marcellino in modo pacato, sereno e molto familiare per un discorso di bilanci e di nuove prospettive. Nel maggio 2006 abbiamo vinto le elezioni in modo clamoroso e inaspettato. Oggi, dopo cinque anni di gestione amministrativa, mi rendo conto che il cambiamento è difficile e lento, perché la cultura della politica clientelare, familiare e affaristica, alimentata ed ereditata dal passato, è diffusa e radicata sul territorio. Ma noi con lena, spirito di lotta e sacrificio non ci arrendiamo, anzi continueremo la nostra battaglia per il cambiamento.
Queste le parole con le quali il sindaco in carica Pasquale Carbone, (ri)candidato alla carica di primo cittadino della lista Uniti per San Marcellino, ha aperto la cerimonia ufficiale di presentazione dei candidati consiglieri della coalizione civica, che si è svolta mercoledì 4 maggio, alle ore 20, in piazza Municipio. Accolto da una grande folla di simpatizzanti, sostenitori e curiosi, Carbone ha letto, in apertura della prima assemblea pubblica, una lettera a tutti i cittadini di San Marcellino, che è stata poi distribuita anche tra la folla.
Incoraggiato da numerosi applausi, il primo cittadino ha poi chiamato uno per volta i candidati consiglieri, i quali si sono presentati grazie ad un video messaggio rivolto a tutta la cittadinanza in cui si descrivevano e spiegavano la motivazione concreta della loro candidatura con Uniti per San Marcellino. Tra questi, è stata confermata la presenza del maresciallo Michele Bamundo che, dopo essere stato protagonista di un caso di omonimia nei giorni scorsi, torna ad essere parte integrante della coalizione.
Sono il vostro sindaco e sono ancora più sicuro di esserlo nuovamente dopo il 15 e 16 maggio. Con questa convinzione Carbone ha tracciato le linee guida del programma e risposto a varie accuse mosse dai suoi avversari. Poi la candidata Giuseppina DAngiolella ha voluto rispondere personalmente al gruppo Ancora del candidato sindaco Anacleto Colombiano, che lha accusata di essersi candidata solo per avere un avvicinamento. In merito alla questione, la dottoressa DAngiolella ha spiegato: Sono una cancelliera e sono informata del fatto che a Santa Maria Capua Vetere vi sono molti posti vacanti. Ho già inoltrato domanda precedentemente per poter essere avvicinata: non mi serve la politica per questo, mi sono candidata per dare voce allaltro 50% della popolazione e cioè le donne.
In questi cinque anni di amministrazione ha concluso Carbone con i cittadini di San Marcellino ho instaurato un rapporto di familiarità e fiducia per cui, serenamente chiedo a loro un largo suffragio per una grande vittoria così da continuare sulla strada intrapresa del cambiamento.