SAN MARCELLINO. Ogni anno, per tradizione, il lunedì della festa patronale, in onore del santo patrono San Marcellino, si assiste alla celebrazione delle sante cresime di molti giovani della comunità.
Anche questanno, quindi, nella serata di lunedì 13 giugno si è assistito alla celebrazione con larrivo nella Chiesa di San Marcellino, per la prima volta dal momento del suo insediamento, del vescovo di Aversa monsignor Angelo Spinillo. Accolto da una grande folla di fedeli, dal primo cittadino Pasquale Carbone, dal comandante della polizia locale Francesco Fabozzi, dai suoi collaboratori e dal presidente della Proloco Antonio De Santis, per larrivo del pastore della diocesi di Aversa è stata preparata una banda musicale e fuochi di artificio in piazza per dare il benvenuto.
Durante la celebrazione, che ha visto impegnato il vescovo Spinillo nella confermazione nella fede di 113 giovani, il parroco don Salvatore Verde con molta commozione ha letto una lettera di benvenuto al vescovo: Eccellenza Reverendissima, con grande gioia e non senza commozione oggi la accogliamo per la prima volta nella nostra comunità parrocchiale. Lei è lapostolo della nostra chiesa locale, che viene per confermare nella fede non solo alcuni giovani, ma tutta la comunità. Siamo veramente contenti di averla tra noi! Poiché è la sua prima visita, mi consenta una presentazione della nostra realtà parrocchiale. Questa chiesa del 1595, intitolata a San Marcellino Patrono e Martire, è una realtà ecclesiale variegata e numerosa. Sono stato nominato parroco il 4 settembre 2008 e, da subito, abbiamo cominciato a lavorare, avvalendomi della preziosa collaborazione dei confratelli don Pasquale Petito e del canonico don Guido Coronella, oltre che del diacono don Mimmo Sagliano. Ottimi sono i rapporti con le autorità civili, militari e sociali del luogo. Eccellenza, la comunità parrocchiale è variegata, poliedrica e ciò rivela la ricchezza dello Spirito Santo. Esistono diverse realtà laicali che mi aiutano e con spirito di sacrificio lavorano a favore della promozione umana nello spirito del vangelo. Primo fra tutti il consiglio pastorale e il consiglio per gli affari economici, la Caritas, lAzione Cattolica, il cammino Neocatecumenale, lapostolato della preghiera, il Cursillos di cristianità, il gruppo missionario, i ministri straordinari della comunione, i piccoli ministranti, il gruppo di preghiera Padre Pio, il gruppo decoro della Chiesa, il gruppo lettori, il gruppo delle catechiste, il comitato festeggiamenti patronali e i portantini, lassociazione Unitalsi e le corali parrocchiali.
Eccellenza, come vede la nostra è una parrocchia viva e numerosa, ma sarei falso se nascondessi le difficoltà e i problemi relativi soprattutto al mio inizio pastorale e legati ad una mancanza di conoscenza reciproca. Riconosco che spesso sono molto deciso con chi non si allinea alle disposizioni della pastorale, qualche volta mi innervosisco e colgo loccasione per scusarmi se a volte urto la sensibilità di qualcuno, ma sono tante le difficoltà e le situazioni da affrontare, che spesso mi rendo conto che se non fosse per laiuto di Dio, un senso di inadeguatezza mi sopprimerebbe. E questo lo dico per evidenziare la generosità di queste persone che mi ‘sopportano’ da circa tre anni: è la mia comunità a cui voglio molto bene, anche se non sono in grado di dimostrarlo con le parole. Anchessi mi vogliono bene e lo sento. Insieme stiamo facendo molte cose, come il restauro dellintera struttura della chiesa in soli 28 mesi. Eccellenza, siamo molto felici della sua visita, ci benedica e consideri questa parrocchia come casa sua in tutti i sensi. Vi chiediamo di donarci un po del suo affetto perché noi lo proviamo per Lei che è nostro padre e noi siamo suoi figli. Con questi sentimenti vi diamo il nostro affettuoso benvenuto.
Al termine della celebrazione, il sindaco Pasquale Carbone ha donato al vescovo Spinillo una targa di ricordo in rappresentanza di tutta lamministrazione comunale e dellintera cittadinanza.
Foto di Armando Pezone