SAN MARCELLINO. Grande partecipazione e tante nuove adesioni per il primo incontro di ‘Scuola Amica’, che si è svolto nella serata di venerdì 14 ottobre, in via Vieste, a San Marcellino.
“Gli innumerevoli disagi che la scuola di San Marcellino sta vivendo dall’inizio di questo nuovo anno scolastico ci hanno spinto ad associarci come parte attiva e ci siamo posti l’impegno di sollecitare e marcare stretto il governo del paese affinché esso possa risolvere i vari problemi e disservizi arrecati negli ultimi tempi alla scuola”. Queste le parole con cui il presidente della neo associazione, Alfonso Borzacchiello, apre il primo appuntamento di ‘Scuola Amica’, con la contemporanea presentazione dello statuto e dei fini e degli scopi della costituzione della stessa.
A seguire, nel corso dell’incontro, c’è stato un momento di dialogo aperto tra i diversi genitori, i quali hanno partecipato in numerosi determinando anche un notevole aumento delle adesioni, dove ognuno ha lamentato un proprio diritto leso da parte dell’amministrazione pubblica, giungendo alla conclusione che i problemi che l’amministrazione comunale è chiamata a risolvere nel minor tempo possibile sono effettivamente numerosi: la mancanza, in primis, della fornitura di libri di testo, problema questo da non sottovalutare visto che i docenti non possono ancora iniziare il programma didattico fino a quando gli alunni non saranno materialmente in possesso dei libri di testo; il problema di uno dei tre scuolabus comunali fermo perché non in possesso di copertura assicurativa; mancata attivazione della mensa scolastica per la scuola materna facendo continuare fino ad oggi l’orario ridotto ai bambini; infine, la presenza di cani randagi presenti nel cortile delle scuole elementari plesso centro.
“Ci tengo sicuramente a precisare che ‘Scuola Amica’ non persegue fini politici – ha sottolineato il presidente Borzacchiello – e non vuole essere un movimento di accusa nei confronti dell’attuale maggioranza, ma siamo disposti volontariamente e gratuitamente a collaborare tutti insieme con le istituzioni cittadine purché San Marcellino si risollevi da questa situazione di degrado scolastico in cui verte perché – conclude Borzacchiello – i diritti dei bambini non si toccano”. Intanto, i membri dell’associazione sono già a lavoro per progettare nuovi incontri e concordare nuove linee d’azione concrete per tutelare pienamente i diritti dei propri figli.