Bollette Acqua, il Comune chiede restituzione dei versamenti

di Pina Vitolo

 SAN MARCELLINO. Ai residenti di San Marcellino sono arrivate, nelle ultime settimane,bollette per la riscossione deiconsumi del servizio idrico.

Ad inviarle una società che ha chiesto il pagamento delle somme su un conto corrente intestato all’azienda. Si trattava di una normale prassi, se non fosse che alla stessa società è stata impedita la riscossione delle imposte e, di conseguenza, è stato richiesto ed ordinato, secondo quanto stabilito dalla legge, di richiedere i pagamenti facendoli versare su un conto corrente intestato al Comune di San Marcellino.

L’amministrazione comunale, venuta a conoscenza della situazione, ha conferito un incarico legale ad un avvocato per chiedere all’autorità giudiziaria un provvedimento d’urgenza di restituzione della documentazione necessaria indebitamente trattenuta dalla società e per il sequestro del conto corrente della società.

Per comprendere la questione, è necessario fare un passo indietro, in particolare ritornare nel febbraio 2010, quando i rapporti tra il comune e la società diventano particolarmente tesi e nel settembre dello stesso anno si arriva alla risoluzione della convenzione. In quel periodo, si susseguirono varie richieste da parte del Comune per ricevere tutta la documentazione necessaria e per assicurare l’ordinaria manutenzione. Il comune, pertanto, aveva stabilito che bisognava riscuotere i canoni del servizio idrico solo attraverso il conto corrente dell’ente. Pochi giorni fa la scoperta da parte dell’amministrazione che ha deciso di procedere per vie legali.

Intanto, sul versante opposizione, il capogruppo Anacleto Colombiano commenta: “Sono dell’opinione che l’amministrazione, appena avviate le dovute procedure legali, aveva il diritto e il dovere di informare della truffa i cittadini per richiamare la loro attenzione sul caso ed evitare che cadessero in inganno”.

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