SAN MARCELLINO. Credo che lamministrazione, appena avviate le procedure legali, aveva il diritto e il dovere di informare della truffa i cittadini per richiamare la loro attenzione sul caso ed evitare che cadessero in inganno.
Queste le parole del leader della minoranza, Anacleto Colombiano, sulla vicenda dei cittadini di San Marcellino che si sono visti recapitare, tramite posta privata, bollette dellacqua da pagare, inviate da una società, alla quale, da luglio 2011, è stato fatto divieto di compiere, in qualsiasi modo, riscossioni connesse alla gestione dellacquedotto comunale di San Marcellino. La segnalazione da parte del leader di minoranza ha sollecitato il primo cittadino Pasquale Carbone che, domenica scorsa, ha fatto affiggere per le strade del paese manifesti aventi per oggetto: Gestione del servizio idrico integrato del comune di San Marcellino. Il manifesto chiarisce il volere del capogruppo di opposizione che, con lintervento della maggioranza, ha evitato quella che viene ritenuta una truffa.