Lassemblea si è aperta con una dichiarazione di Elia Barbato, consigliere di Forza Italia, che ha dato, a nome di tutto il gruppo consiliare, ufficialmente laddio al partito azzurro che in queste ore si fonde con Alleanza Nazionale nel Pdl. Si è poi passati al primo punto allordine del giorno, lapprovazione delle aliquote Ici ed Irpef per lanno 2009 che restano invariate rispetto allo scorso anno.Voto favorevole di 23 consiglieri e 4 astenuti nelle file dellopposizione. La Tarsu, invece, è salita del 15%.
Il vero momento di confronto lo si è avuto dopo lintervento fatto dal consigliere dellUdc Salvatore De Gaetano in merito a chiarimenti tecnici sugli oneri di urbanizzazione dei suoli edificabili riportati nella relazione dei revisori dei conti. Intervento che ha scatenato la quasi ira dellassessore al bilancio Pasquale Diomaiuta che ha chiaramente tacciato di mal intendimento nella lettura delle carte il suo compagno di partito De Gaetano.
La seduta è proseguita con vari interventi, tra i più significativi quello del consigliere della Sinistra Mimmo Rosato, che ha sollevato la questione dei proventi delle contravvenzioni e dei tanti debiti che il Comune non provvede ad estinguere, e quello del consigliere Peppe Stabile, che ha chiesto lumi tecnici sullintera impostazione del documento programmatico. Insomma, una seduta tranquilla, forse anche troppo, ma senza dubbio simbolo di una schiacciante maggioranza che fa e disfa secondo necessità.
Il sindaco Ciaramella nulla ha da temere, seduto al centro della sala ha assistito alla sterile discussione, sicuro che 25 consiglieri su 30 voteranno bende agli occhi ogni cosa. Lopposizione? Nelle mani di pochi Don Quijote contro i mulini al vento.