SAN MARCELLINO. Continuano i roghi tossici a San Macellino. Questa volta a bruciare sono i cumuli di rifiuti depositati ormai da mesi in via Foscolo, nelle vicinanze delle scuole medie.
Domenica sera, al calar del sole, i cittadini residenti hanno visto delle intense nubi nere di fumo alzarsi verso il cielo, accompagnate da una insopportabile puzza di degrado. Pneumatici, elettrodomestici, sacchetti pieni di rifiuti organici e ogni genere di immondizia sono andati bruciati nel rogo tossico che pare sia di origine dolosa.
E unindecenza. commenta il capogruppo di minoranza Anacleto Colombiano Non è possibile che nel 2013 si verifichino ancora episodi del genere in un paese civile.Il leader dellopposizione ha criticato fortemente loperato della attuale maggioranza, con particolare riferimento al servizio della gestione dei rifiuti che rappresenta uno dei più gravi problemi per il paese di San Marcellino.
La differenziata non funziona, incalza lesponente dellopposizione la raccolta ordinaria non è regolare, non vengono riforniti mezzi ed uomini, alcune zone del paese sono delle discariche a cielo aperto, non so davvero dove si voglia arrivare di questo passo. E una vera vergogna che non viene scusata dallalibi della mancanza di fondi, basterebbe rinunciare agli stipendi e bonificate larea dai rifiuti.
Evidentemente conclude Colombiano questo non interessa alla maggioranza che non ha provveduto nemmeno alla rinuncia del 10% dello stipendio, come previsto dalla legge, per far fronte alle esigenze dellamministrazione.