Il duo composto Pujia-Desidery all’Auditorium Da Ponte

di Redazione

 AVERSA. L’Associazione “Bianca D’Aponte”… raddoppia. Domenica 5 aprile, a partire dalle ore 19, l’ormai imprescindibile luogo della musica normanna ospiterà infatti due concerti… “in uno”.

In perfetto equilibrio tra jazz e canzone d’autore si esibirà sul palco dell’auditorium di Via Nobel il duo composto da Monica Pujia e Amanda Desidery (rispettivamente alla voce ed al pianoforte) che sarà preceduto dall’ Head Project Trio con Marco De Tilla (contrabbasso), Fabio Tommasone (pianoforte) e Raffaele Natale (batteria).

Cantante interprete e cantautrice, Monica Pujia lavora nell’ambito della musica da oltre quindici anni vantando numerose collaborazioni in studio e tanti anni di esperienza live. In fase di registrazione il suo primo album da cantautrice “Monica Pujia Vox & Livio Lamonea Guitar”, una voce ed una chitarra che riescono a fondere jazz, rock, bossa nova e blues in uno stile che supera generi ed etichette e che alterna, sapientemente, brani soft a brani ritmati, imponendo un modo tutto particolare di fare musica.

Ad accompagnarla in quest’occasione sarà l’ormai famosa Amanda Desidery, pianista jazz molto sensibile alle atmosfere latino-americane, figlia del grande Gianni Desidery (docente presso il Conservatorio di Salerno e tra i più grandi diffusori della musica americana in Italia),attuale collaboratrice dei più importanti musicisti della scena jazz campana e nazionale e giàaccompagnatrice, nella sua recente tournée italiana,del celebrato musicista e band-leader sudamericano Ray Mantilla.

Il duo Pujia/Desidery sarà preceduto, come si diceva, dalla performance dell’Head Project Trio, formazione casertano-napoletana guidata da Marco De Tilla, promessa ormai ampiamente mantenuta del contrabbasso jazz campano. De Tilla ha studiato con Rino Zurzolo, Furio Di Castri e Piero Leveratto ed ha partecipato a diversi stage di specializzazione con miti del contrabbasso quali Dave Holland e Larry Grenadier, accompagnando dal vivo ed in studio musicisti internazionali del calibro di Don Moye, Norma Winstone, Chicago Gospel, Chuck Findley, Lee Harper e nazionali come Paolo Fresu, Franco Battiato, Lorenzo Hengeller e Nino D’Angelo.

Completano l’Head Project Trio il brillante pianista Fabio Tommasone ed il poliedrico batterista Raffaele Natale, membro tra l’altro della apprezzatissima formazione casertana world-fusion dei Sonamundi.

Intanto sono ancora vive le emozioni suscitate, domenica scorsa sempre alla “D’Aponte”, dal concerto dell’ Umile Sommo Trio (nella foto) composto da Ernesto e Luciano De Fortuna (rispettivamente pianoforte e percussioni) e Lello Petrarca (pianoforte): un mix appetibilissimo, piacevole e fascinoso di jazz classico, funky ed umori latino-americani che ha strappato applausi scroscianti al pubblico presente.

Appuntamento dunque a domenica prossima presso ill “Bianca D’Aponte” per il “doppio live” di Pujio/Desidery e Head Project Trio.

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