SAN NICOLA LA STRADA. Anche se siamo in piena pausa ferragostana, la politica non va in ferie. Cè ancora qualche esponente di rilievo della maggioranza che, per questioni di lavoro, è rimasto in città e racconta della trattativa, già ben avviata, per far entrare lUdc nella maggioranza del sindaco Pascariello al rientro settembrino.
Per la verità sembra che la questione verrebbe affrontata ad ottobre, quando, secondo gli accordi presi con An, dovrebbe entrare in giunta, al posto dellarchitetto Lorenzo Magnifico, assessore alla Cultura, un altro finiano. Prima le attestazioni di stima ed affetto del capogruppo di Forza Italia, Pasquale Delli Paoli, poi le rassicurazioni del coordinatore cittadino dellUdeur, Domenico Palumbo, fanno legittimamente presumere che a breve ci sarà lannuncio del cambio di coalizione. Tuttavia, le affermazioni di Delli Paoli, che preme per far entrare Gabriella DAmbrosio e Nicola DAndrea nella compagine del sindaco, sono da prendere con le molle. Alla base delle sue dichiarazioni cè sicuramente un calcolo politico in funzione delle prossime elezioni amministrative del 2011 quando Pascariello non potrà più ricandidarsi essendo già al suo secondo mandato, eppoi, perché da diversi anni, e già nel corso della prima consiliatura, i rapporti fra Forza Italia e Udc sono sempre stati piuttosto movimentati. Chi è dentro alle cose della politica sannicolese sa che in città la Casa delle Libertà non è mai decollata, in pratica non è mai esistita. Fra Delli Paoli e lUdc sono sempre state scintille sia quando Fi era ancora allopposizione sia, a maggiore ragione, quando lo stesso Delli Paoli decise di entrare nella schiera degli alleati fedeli di Pascariello (dopo anni di attacchi feroci alla sua politica dassalto). Sono in molti a ricordarsi che sino allingresso di Fi nella maggioranza di governo il partito azzurro ha sempre sistematicamente bocciato sia i bilanci di previsione che quelli consuntivi, salvo, poi, una volta approdati tra i vincitori delle elezioni, approvarli e difenderli a spada tratta. Molte le accuse che