SAN NICOLA LA STRADA. Da troppo tempo il presidente dellAmministrazione Provinciale sta traccheggiando sul rimpasto della giunta.
Fosse stato per lui, sarebbe stato felice di andare avanti così, ma gli alleati lo hanno messo alle strette e costretto a rivedere la formazione dellesecutivo, anche perché non manca molto alle prossime elezioni e bisogna tenere buoni gli alleati, specialmente se De Franciscis ha in mente per se un ben delineato progetto politico che potrebbe riguardare, chissà, anche lEuroparlamento. Ecco, allora, tornare di nuovo in campo il nome di Lucia Esposito, che, fino a quando aveva ricoperto lincarico di assessore allUniversità ed alla Trasparenza, non aveva affatto sfigurato, anzi, si era guadagnata la stima e le simpatie del mondo universitario e delle donne. Ma lallora Margherita decise che le quote rosa potevano anche non essere rispettate, a dispetto di tutto quanto detto nel corso della campagna elettorale. La scellerata scelta della Margherita coinvolse anche il resto della coalizione dellUnione perché la nomina dellassessore Lucia Esposito era stata fatta fuori quota dei partiti, quindi i vertici diellini non potevano chiedere la testa al Presidente De Franciscis. Tutti ricordano la posizione assunta dal presidente sulla questione delle quote rosa nellambito dellesecutivo provinciale. Una posizione che provocò addirittura il rinvio della prima adunanza del consiglio provinciale. In quella circostanza, De Franciscis seppe amministrare con sapienza i conflitti interni riuscendo, alla fine, a nominare quattro assessori rosa, tra i quali Lucia Esposito, espressione autentica della Margherita e, fra laltro, donna più votata alle elezioni provinciali, con le sue 1801 preferenze. Adesso, finalmente, con il ritorno in giunta verrà restituito alla Esposito ciò che una politica ottusa le aveva tolto.
Trentasei anni, tre figli, una laurea in Giurisprudenza conseguita allUniversità Federico II con il massimo dei voti e la lode, un diploma di specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienza dellAmministrazione nel 2001 e labilitazione allesercizio della professione forense, Lucia Esposito ha iniziato la sua carriera politica sin da giovanissima. Nel 1993, a soli 23 anni, venne eletta per la prima volta in consiglio comunale sotto linsegna della Democrazia Cristiana. Nel 1994, insieme a Nicola Tiscione, Angelo Gallo, Antonio DAndrea e Rizzo, ha dato vita al Gruppo consiliare del Partito Popolare. Rieletta nella consiliatura 1997-2001, è stata Presidente del civico consesso ricevendo unanimi consensi per la sua imparzialità ed equidistanza. Nel 2001 non venne eletta. Nel 2003 ha aderito ufficialmente alla Margherita e, sin dalla sua ideazione, al Partito Democratico di Walter Veltroni.