Viale Carlo III, trans arrestato per aver derubato cliente

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA. Alterna la sua attività di prostituzione maschile sul Viale Carlo III, angolo con via Galvani, alle rapine.

Ma l’ultimo colpo è costato l’arresto a Gerardo Forgione, 32 anni, pregiudicato di Caserta, accusato di rapina e lesioni. Forgione è accusato di avere aggredito, malmenato e rapinato un giovane automobilista che non aveva voluto pagare la prestazione di 200 euro. Già a luglio del 2007, Gerardo Forgione venne tratto in arresto dalla Polizia di Stato in quanto coinvolto in un furto simile a quello che ieri notte gli è costato l’arresto. Aveva rapinato un giovane al quale, simulando di sentirsi male, aveva chiesto di essere accompagnato in ospedale. Il travestito, subito dopo la rapina, è fuggito mentre il giovane aggredito ha denunciato l’accaduto a una pattuglia della polizia, descrivendo l’aggressore. Forgione venne fermato la mattina successiva e venne riconosciuto dalla vittima della rapina. All’aggressore, che è molto noto alle Forze dell’Ordine ed agli abitanti di via Galvani, dovrebbe essere impedito di uscire di casa e, quindi, gli arresti domiciliare dovrebbero durare per molto tempo poiché lo stesso non è nuovo ad atti violenti. La situazione dei residenti in via Galvani ha assunto toni kafkiani. La sera, in particolare durante i week end, i travestiti la fanno da padroni e, nonostante le ripetute chiamate telefoniche alle centrali di Polizia e Carabinieri, le Forze dell’Ordine non riescono ad estirpare un così grave atto che lede la dignità dei residenti ed offende la morale pubblica.

Ieri notte, Forgione si era appartato lungo il viale Carlo III, luogo frequentato da omosessuali e transessuali. Al rifiuto del cliente di versargli 200 euro per la squallida prestazione sessuale, Forgione, che ha precedenti penali per rapina ed altri reati, lo ha aggredito, strappandogli la catenina d’oro che aveva al collo e si è allontanato. Il derubato ha subito chiamato il 112 ed i Carabinieri del Comando provinciale di Caserta, posto agli ordini del Colonnello Carmelo Burgio, lo hanno rintracciato poco dopo e lo hanno tratto in arrestato. All’incrocio tra via Galvani, viale Carlo III e via Recalone, la vita è sempre stata insopportabile per i centinaia di residenti costretti a sorbirsi le performance di questi signori o signorine sotto i balconi di casa.

Non sono rari gli arresti e riguardano sempre gli stessi transessuali. Agli inizi dello scorso mese di aprile, ad esempio, è stato arrestato il ventisettenne di Marcianise Domenico Trombetta. Trombetta venne arrestato anche dal precedente comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Salvatore Bifano, sempre per aver derubato e picchiato un cliente. In quella occasione venne arrestato insieme al trentenne Virgilio Illiano di Caserta. Ma non è il solo. Infatti, il 23 gennaio dell’anno scorso, due transessuali, Michele Merla, 44 anni, residente in via Bronzetti a San Nicola, ed il trentaseienne Giuseppe Lasco, dopo una intensa indagine investigativa, vennero arrestati dagli uomini della locale stazione dei Carabinieri, agli ordini del Maresciallo Bifano con l’accusa di concorso in rapina aggravata per aver costretto un giovane di Benevento a consegnargli i 15 euro che aveva con se ed obbligandolo, successivamente, a prelevare una somma di danaro con la carta bancomat. Fra l’altro, a casa di uno dei due, tempo fa morì anche un cliente.

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