SAN NICOLA LA STRADA. E stato una lenta scalata, iniziata più di venti anni fa, ma finalmente i sannicolesi sono risultati i cittadini con il più alto reddito pro capite dei 104 comuni della provincia, subito dopo, naturalmente la città di Caserta.
La statistica è del Sole 24 Ore ed è riferita allanno 2007. La scalata al primato è iniziata con larrivo dei primi transfughi partenopei a metà degli ottanta. Ora che la città è ancora in via di forte espansione edilizia saranno costruiti, infatti 20.000 vani, con un incremento di 5.000 nuovi residenti, la posizione nellapposita classifica stilata dal quotidiano economico nazionale, si rafforzerà ancora di più. Il più alto reddito è detenuto dalla città capoluogo, e non poteva essere diversamente, con 18.763 euro, segue San Nicola La Strada con 14.740 euro, S.Maria Capua Vetere con 14.629 euro, Casagiove con 14.445 euro, via via tutti gli altri. Una simile classifica evidenzia quanto alto sia il senso civico dei sannicolesi, che si sono mostrati rispettosi delle regole civiche. Dichiarare il proprio reddito, pagare le tasse con onestà, è sinonimo di una educazione civica che fa del comune di San Nicola un degno esempio di onestà morale. Basti pensare che il tasso di evasione o di elusione delle diverse tasse comunali si può contare sulle dita di una sola mano, grazie anche al progressivo potenziamento dei servizi amministrativi (il comune è allavanguardia in provincia per quanto attiene la telematica) al miglioramento ed al progresso civile e civico. I sannicolesi fanno a gara a recarsi presso le tre stazioni ecologiche installate dallamministrazione per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti. Tuttavia, secondo il Sole24Ore le città più ricche sono tutte situate al centro ed al nord del Paese con redditi che superano i 20.000 euro. Sempre secondo il tabloid economico, la ricchezza è andata aumentando negli ultimi anni con ritmi di crescita molto elevati. Ma, come in tutte le statistiche, cè il rovescio della medaglia. Di pari passo con laumento della ricchezza (per pochi), cè il considerevole aumento della povertà, con centinaia di migliaia di famiglie, una volta dette del ceto medio, che sono sulla soglia della povertà. Insomma, la ricchezza non è distribuita equamente fra tutti, con un notevole danno per tutta la comunità.