Consiglio, nominato il Collegio dei Revisori dei Conti

di Redazione

Angelo PascarielloSAN NICOLA LA STRADA. E’ stato nominato nel corso del Consiglio comunale, svoltosi martedì pomeriggio, il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti dell’amministrazione comunale di San Nicola La Strada.

Il copione che ha portato all’elezione dell’organismo che deve controllare i conti dell’ente è lo stesso di tre anni orsono, quando l’allora maggioranza, guidata sempre dal sindaco Angelo Pascariello, decise che i componenti dei Revisori dovevano essere tutte persone a loro vicine. Insomma, il controllato (amministrazione in carica) si elegge i controllori (Revisori dei Conti) che godono della loro infinita fiducia. Nessuno spazio, dunque, al rappresentante dell’opposizione. Eppure, anche nella città di Napoli, dove sin dal 1993 il centrosinistra la fa da padrone, uno dei membri del Collegio viene sempre offerto all’opposizione, tanto la sostanza non cambia perché in caso di votazione sono sempre due su tre. Evidentemente, però a San Nicola La Strada, si vuole ottenere l’unanimità sulle relazioni fornite dal Collegio, nessuna voce fuori dal coro deve disturbare il “manovratore”.

Grande sdegno è partito dagli scranni dei consiglieri comunali del Partito Democratico che pure avevano fatto convergere gli otto voti dell’opposizione in favore dell’ ex capogruppo dei diesse nella consiliatura del 2001, Vincenzo Battaglia, che per mestiere fa il dottore commercialista e lo fa anche bene. Forse, proprio per questa sua bravura la maggioranza ha deciso ora (2008) come allora (2005) di prendersi tutti e tre i componenti del Collegio. La bravura di Battaglia avrebbe potuto portare alla luce qualche discrepanza nei conti. Non lo sapremo mai, visto che non è stato eletto. Dopo lo scrutinio in aula, il Presidente del Consiglio Raffaele Narducci ha ufficialmente annunciato i nominativi del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2008-2011: dottor Luigi Giuseppe Ivano Imparato, che ricoprirà la carica di Presidente, il dottor commercialista Vincenzo Di Fresco ed il ragioniere commercialista Anna Lerro di San Marco Evangelista, che ricopriva la carica già nel triennio precedente (2005-2008).

Una simile dimostrazione di forza nei confronti di una minoranza composta di solo otto consiglieri contro i dodici (più il sindaco Pascariello) consiglieri della maggioranza, proprio all’indomani dell’adesione del sindaco Pascariello, della sua giunta e di alcuni consiglieri comunali nelle file di Forza Italia, è la dimostrazione palese di una grande debolezza politica della maggioranza che è distante anni luce dalla grande democrazia di cui è espressione Forza Italia. Forse qualcuno dei vertici provinciali del partito berlusconiano dovrebbe far capire che gli avversari politici vanno combattuti sul piano della democrazia e non vanno demonizzati come il “male assoluto”.

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