SAN NICOLA LA STRADA. A seguito dellincremento demografico, le zone da sottoporre a controllo sono notevolmente aumentate, per cui la Polizia Municipale, diretta dal Capitano Antonio Laurenza, incontra difficoltà oggettive nel proseguire il progetto sicurezza per carenza di personale impegnato in svariati compiti, tra cui il controllo della sosta.
Proprio per liberare il già esiguo numero di agenti della Polizia Municipale dallobbligo di contestare le infrazioni alla sosta, che impediscono loro di effettuare altri compiti tra cui quello legato alla sicurezza dei cittadini da atti di microcriminalità, lAmministrazione Comunale, ritenendo prioritario lobiettivo della sicurezza e del miglioramento della circolazione stradale, nonché della prevenzione delle infrazioni al codice della strada, ha inteso integrare il corpo dei vigili assumendo personale a tempo determinato da adibire al controllo della sosta. Per questo motivo lamministrazione comunale, con apposito bando, ha selezionato una nota azienda di lavoro interinale perché indicasse al comune i nominativi di quattro giovani.
Ed è proprio sulle modalità di individuazione dei quattro nuovi ausiliari del traffico assunti per tre mesi dallamministrazione comunale, grazie alla Società di lavoro interinale denominata: Lavor.Int. Risorse, la cui sede napoletana è in Via Toledo nr. 292, che si sono scatenate le ira dei cittadini e del Partito Democratico. Per aver fornito i nominativi dei quattro ausiliari del traffico, la Lavorint risorse (azienda che ha vinto la gara dappalto indetta dal comune) ha unutile di impresa pari a 80 centesimi di euro più Iva allora per ciascun ausiliario, che, ipotizzando un orario di 36 ore settimanale, si traduce in un utile di impresa di circa 460 euro al mese. Ma non questo che ha fatto infuriare la cittadinanza e lopposizione.
Per le assunzioni – è scritto in un documento a firma del Partito Democratico, di cui è Segretario cittadino lavvocato Vito Marotta in contrapposizione ad ogni logica di risparmio, la Giunta di centrodestra si è affidata ad una agenzia di lavoro temporale, mortificando le capacità del personale interno che avrebbe potuto, con costi decisamente inferiori, indire un concorso pubblico con una risonanza ed una diffusione maggiore tra i giovani. Ma, il Pd attacca la giunta anche perché nel Capitolato doneri e condizioni per lappalto ha inserito lart. 14 con il quale sottolineano gli estensori del documento il comune si riserva di individuare i prestatori sulla base delle pregresse esperienza degli stessi presso il Comune o altre pubbliche amministrazioni. Ecco, quindi è scritto nel documento del Pd che il quadro si fa più chiaro: vengono assunti quattro giovani sannicolesi, iscritti presso lagenzia appaltatrice, alcuni dei quali parenti di amministratori e consiglieri, così come accaduto per il servizio civile.
Dunque, il Pd lancia un jaccuse ben preciso e circostanziato, al quale, sinora, lente non ha inteso replicare. Tuttavia, ci domandiamo: che fine hanno fatto Alessandro Lanzante; Ciro Sechi; Agostino Varone; Davide Vasta, assunti nel luglio 2005 attraverso la società Adecco S.p.A.? Hanno tutti trovato un lavoro a tempo indeterminato? Ce lo auguriamo per loro. In caso contrario perché non sono stati forniti alla Lavorint i loro nominativi vista la loro pregressa esperienza acquisita nello specifico settore?