Vinco aree “F”, Rifondazione attacca il sindaco

di Redazione

Claudio Dell’AquilaSAN NICOLA LA STRADA. Quella che prima era solo un sussurro, un bisbiglio, all’interno delle stanze del potere, ora, la locale sezione di Rifondazione Comunista “Gramsci”, di cui è segretario Claudio Dell’Aquila, vuole che tutta la cittadinanza sappia come viene gestita la “res pubblica” …

… e nella fattispecie come i vincoli su terreni classificati come “F”, cioè soggette ad esproprio per pubblica utilità, non siano stati rinnovati e che tali terreni sono stati acquistati, guarda caso da noti imprenditori di San Nicola La Strada. “Da mesi – ha affermato Dell’Aquila e compagni in un comunicato stampa – aspettiamo che questa amministrazione comunale individui aree idonee per la realizzazione di isole ecologiche che provvisoriamente ha situato su suoli destinati ad altro (campo sportivo…ecc.).Ci saremmo aspettati che a tale scopo le aree classificate come zone F (soggette ad esproprio per pubblica utilità) dal Piano Regolatore Generale fossero le più indicate e, invece, scopriamo che i vincoli di esproprio sono scaduti e, invece di riproporli nell’interesse pubblico, guarda caso a chi sono finiti……ai soliti noti ‘imprenditori’ che intendono realizzare strutture sportive spacciate per insediamenti produttivi. Si dirà – sottolineano da Rifondazione – che i soldi non ci sono per acquistare le zone F, ma se questi (i soldi, cioè, ndr.) si sprecano in inutili opere pubbliche o per creare rendite vitalizie, non ce ne saranno abbastanza per le opere veramente utili alla collettività. Nella zona Michitto altri edifici sono in via di realizzazione e delle infrastrutture ancora niente; nella zona Appia Nord, la madre di tutte le lottizzazioni – sono le accuse lanciate dal Partito di Ferrero – gli scatoloni stanno in piedi e altri ne stanno sorgendo ed anche qui nessuna traccia delle infrastrutture (scuola media, verde attrezzato, strade degne di questo nome, ecc. ecc.). Inoltre non si attua nulla di quanto stabilito dal consiglio comunale per la zona 167, dove alcuni imprenditori hanno ottenuto il suolo edificatorio in cambio di opere delle quali non si vede ancora la prima pietra ( scuole, verde attrezzato, ecc….). Il Prc non ci sta, da anni denuncia la cementificazione selvaggia della nostra cittadina iniziata da chi oggi vuole far credere di essere la forza d’opposizione all’amministrazione Pascariello e per questo si batte perchè questa esperienza amministrativa si concluda al più presto possibile. Sarebbe la cosa più “utile pubblicamente” che il Sindaco e i suoi potrebbero fare. Nel frattempo – conclude il comunicato – vigileremo in ogni sede affinché non siano prodotti ulteriori danni a questo martoriato territorio. Proporremo alla comunità nuove soluzioni tese a promuovere concrete ipotesi di sviluppo alternative alla massiccia cementificazione asservita unicamente agli interessi ‘dei soliti noti’ e in cambio della quale la collettività ha ricevuto solo elemosina”.

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