L’Esercito raccoglie 30 tonnellate di rifiuti

di Redazione

ruspe dell'Esercito in azioneSAN NICOLA LA STRADA. Prosegue lo sciopero degli operatori ecologici della Jacta, che reclamano il pagamento delle spettanze relative al mese di ottobre, e la città si ritrova, dopo, otto giorni, sommersa dai rifiuti.

Ieri mattina all’alba sono dovuti intervenire alcuni dei nove nuclei del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta (ciascun nucleo è composto da 20 militari, sette camion e due mezzi per il movimento terra e da due nuclei della sanità militare adibiti alla sanificazione e disinfestazione delle aree di intervento) I militari erano all’ingresso della città sul vialone Carlo III^, lato galoppatoio ovest. La situazione in città va assumendo i contorni di una nuova emergenza rifiuti ed i cittadini pagano lo scotto di una politica che, inventando un carrozzone inutile come l’Unione dei Comuni “Calatia”, ha voluto fare il passo più lungo della gamba. Prima della nascita di “Calatia”, la città di San Nicola La Strada non ha mai sofferto situazioni drammatiche come quelle che si sono vissute nel recente passato e come si stanno vivendo dall’inizio del 2008 ad oggi. Inoltre, e questo è una dato importantissimo, con la nascita di “Calatia”, l’ente ha speso per la raccolta dei rifiuti solidi urbani circa un milione e mezzo di euro in più rispetto a quando faceva la raccolta da sola. L’intervento dei genieri del sesto reggimento, comandato dal Colonnello Eugenio Martis, ha sollevato di poco la drammatica situazione cittadina. Gli uomini e le donne del Colonnello Margotti, che è tornato dal Libano da pochi giorni, ha già operato a San Nicola La Strada nei giorni: 17-18 e 19 febbraio scorso e il 4 marzo 2008. Fra le Armi che si dedicano al supporto al combattimento, l’Arma del Genio riveste un’ importanza ed un ruolo assolutamente unici. Capace di operare in prima linea anche davanti alla Fanteria per aprire varchi nelle opere difensive dell’ avversario, allo stesso modo può condurre demolizioni per ritardarne l’avanzata. Può gittare ponti di barche sui fiumi, costruire veri ponti sospesi o a più campate, ripristinare collegamenti ferroviari, aprire strade, costruire accampamenti. La sua grande versatilità ne fa una pedina dalle molteplici capacità, e questa versatilità ha portato alla recente introduzione nelle Brigate del nostro Esercito di unità dell’Arma del Genio a livello reggimento in luogo delle preesistenti Compagnie Genio Guastatori. La capacità tecnica e l’abnegazione, tipiche caratteristiche dei Genieri, hanno caratterizzato la storia dell’Arma, impegnata spesso in interventi a supporto della popolazione colpita da calamità naturali.

In provincia di Caserta hanno operato numerose aliquote dei reparti genio provenienti da: 10° Reggimento Genio Guastatori di stanza a Cremona; 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento; 8^ Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di stanza a Legnago; 3° Reggimento Genio Guastatori Alpini di Udine; 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza; Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore in provincia di Bologna; 32° Reggimento Genio Guastatori Alpini di Torino, 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma.

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