Autovelox, cittadino chiede al sindaco di disattivarli

di Redazione

Viale Carlo IIISAN NICOLA LA STRADA. La guerra “santa” contro gli autovelox che vengono utilizzati solo come strumenti per fare cassa sembra essere entrata nel vivo.

Vincenzo Santagata, cittadino di Alife, ridente cittadina del Matese, ha chiesto al sindaco di San Nicola La Strada _ ed ad altri 15 primi cittadini – la disattivazione degli autovelox presenti sul territorio sannicolese, e più precisamente sul Viale Carlo III^, a distanza di appena 500 metri l’uno dall’altro. Motivo: sarebbero inadeguati e per questo motivo la Provincia, nel giro di meno di un mese, ingiunge ai Comuni di disattivare gli impianti autovelox inadeguati.

Ma come si è giunti a questo ce lo spiega lo stesso Vincenzo Santagata: “Il Settore Viabilità della Provincia di Caserta in data 20/11/2008provvedeva ad inoltrarmi gli atti da me richiesti. Da detti atti risulta che l’autovelox installato nel Comune di Castel Morrone, al Km 36+300 dellaStrada Provinciale 336 (nei pressi del Palamaggiò),non è adeguato alla normativa in materia vigente. Con successiva nota del 2/12/2008, lo stesso Settore Viabilità comunicava al Prefetto di Caserta ed ai sindaci dei comuni di San Nicola La Strada – ma anche Alvignano, Ailano, Bellona, Cancello Arnone,Capodrise, Capua, Castel Morrone, Dragoni,Francolise, Pontelatone, Prata Sannita,Pratella, San Marco Evangelista, Santa Maria La Fossa, Valle Di Maddaloni,che gli impianti autovelox installati sulle Strade Provinciali ricadenti in detti comuni non sono adeguati alla normativa in materia vigente e, contestualmente, nelle moredi eventuali interventi diadeguamento, ne disponeva la immediata disattivazione. Va detto – osserva Santagata – che la citata disposizione di disattivazione degli impianti, pur dichiarando l’illegittimità dei verbali emessi per presunte infrazioni rilevate con gli stessi impianti, non li annulla in automatico”, per cui ciascun cittadino deve attivarsi in proprio nei confronti del Giudice di Pace presentando regolare ricorso. Qui di seguito troverete la lettera che il signor Santagata – novello Davide che combatte contro Golia – ha inviato al Prefetto di Caserta ed al sindaco Angelo Antonio Pascariello di San Nicola La Strada (come agli altri 15 sindaci): A S. E. Il Prefetto di Caserta, Ai Sigg. Sindaci dei Comuni di: “…omissis… San Nicola La Strada e p.c. Al Sig. Presidente della Provincia di Caserta. Oggetto: Impianti autovelox installati sulle strade in gestione alla Provincia di Caserta. Facendo riferimento alla nota prot. 0188822 del 2/12/2008, inviata a S.E. il Prefetto di Caserta ed ai sigg. Sindaci in indirizzo dal Settore Viabilità della Provincia di Caserta, che testualmente recita: “Con riferimento alle autorizzazioni rilasciate da questo Settore Viabilità per gli impianti autovelox … si prescrive che le stesse vengano adeguate alla normativa vigente ……. Per quanto sopra nell’attesa di detto adeguamento gli stessi devono essere disattivati”. Rilevato che, nella qualità di soggetto preposto al rilascio di autorizzazione per l’installazione di autovelox sulle strade di propria competenza, la Provincia di Caserta, con la predetta nota ha dichiarato non adeguati alle normativa in materia vigente quelli attualmente in funzione sulle Strade Provinciali ricadenti nei Comuni in indirizzo, disponendone, contestualmente, la disattivazione. Considerato che quanto sopra comporta, di fatto, l’illegittimità dei Verbali di Violazione al Codice della Strada emessi e/o in via di emissione a seguito di accertamenti di presunte infrazioni rilevate con le apparecchiature di cui sopra. Considerato, altresì, che per effetto di quanto sopra descritto, a seguito di onerosi e dispendiosi procedimenti amministrativi e/o giudiziari di cui i cittadini dovranno necessariamente farsi carico, i predetti verbali saranno obbligatoriamente annullati, con la presente, lo scrivente, chiede, a S.E. Il Prefetto di Caserta ed ai sigg. Sindaci in epigrafe indicati, l’adozione di ogni ed opportuno provvedimento affinché siano, con effetto immediato, annullati tutti i verbali in parola, informandone adeguatamente sia ai cittadini che alle autorità giudiziarie interessate. Tanto affinché siano evitati gli inutili e gravosi oneri per cittadini, Enti Locali e Pubblica Amministrazione conseguenti ai procedimenti amministrativi e giudiziari individualmente attivati ed in via di attivazione. F.to Vincenzo Santagata, Alife”.

La battaglia che da anni stiamo portando avanti contro le infernali macchinette – così come i Photored – non terminerà sino a quando queste non saranno eliminate del tutto perché non servono a fare prevenzione ma solo ed unicamente cassa. ci auguriamo che i comandanti delle locali Polizia Municipali vogliano farsi parte diligente contro lo strapotere della politica e non sottostare “passivamente” alle richieste di questo o quello.

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