SAN NICOLA LA STRADA. Dopo linstallazione dei photored avvenuta nel 2003, lamministrazione comunale ha ritenuto fosse giunto il momento di dotare il viale Carlo III di due autovelox, nellottica di rendere il traffico veicolare il più ordinato possibile.
Solo che questa fantomatica sicurezza stradale ha affermato Giuseppe Celiento, battagliero capogruppo del Pd ha fatto introitare nelle casse comunali, solo nel secondo semestre del 2008 una somma pari a circa 700.000 euro. Contemporaneamente come da contratto stipulato con il nostro comune, la società installatrice delle due apparecchiature ha introitato circa 225mila euro al netto di ulteriore 20 per cento di Iva. Se apparentemente tutto sembra rispettare i criteri della legalità, contemporaneamente non si tengono in debito conto aggiunge i consigli ed i suggerimenti del Signor Prefetto inviati a tutti i Comuni della provincia di Caserta che individua alcune linee guida in merito allinstallazione degli autovelox. Queste linee guida sono: 1) Lunico scopo degli strumenti di rilevazione della velocità è quello della sicurezza stradale; 2) Linstallazione dei mezzi di misurazione della velocità è una eccezione alla regola generale che è quella della presenza dei Vigili urbani e della contestazione immediata della violazione; 3) La categoria della strada di appartenenza deve essere sinonimo di pericolosità (a tale riguardo vorrei ricordare le parole dellassessore Domenico Palumbo che ultimamente si è sempre di più vantato che oramai gli incidenti su viale Carlo II sono scomparsi grazie ai sei photored); 4) Linstallazione di tali dispositivi deve essere posta a conoscenza degli utenti onde evitare leffetto imboscata (i due autovelox installati non sono per niente riconoscibili; sembrano due gabbie per uccelli infisse su un palo; il cartello che segnala la loro presenza è di minime dimensioni e di non facile lettura; i lampeggianti posti sul cartello, di sera, diminuiscono ancora di più leffetto visivo). 5) Non è possibile che i predetti strumenti diventino una fonte atipica di incremento delle entrate comunali; 6) Molte amministrazioni comunali ricorrono per la gestione di predetti strumenti a ditte private conferendo loro aggi di importo difficilmente giustificabili. A ben leggere vi è una evidente contraddizione tra i consigli e suggerimenti del Prefetto ed il comportamento di questa amministrazione. Secondo i contratti di appalto per le ditte fornitrici di photored ed autovelox sottolinea Celiento questi danno aggi alle suddette ditte di percentuali che vanno dal 30 al 35% sui verbali effettivamente incassati oltre ad Iva. Infatti, che gli importi per la ditta privata vincitrice del contratto di appalto (Idea Luce srl.), sono difficilmente giustificabili lo si rileva dallarticolo 2) dello stesso contratto di appalto, dove si legge che limporto previsto annuale è stimato in 38mila euro e nel quinquennio in 190mila. Rapportate tali importi a quelli introitati in un solo semestre (circa 225mila euro) è vedrete che il Prefetto aveva ben ragione nellaffermare che si conferiscono aggi a privati difficilmente giustificabili.