“Via DoniNzetti”, sbagliato il nome sulle targhe

di Redazione

SAN NICOLA LA STRADA. Dopo il grave caso della relazione errata che i Revisori dei Conti hanno allegato al Bilancio di Previsione del 2009, creando un vero e proprio vespaio di polemiche, …

… con la minoranza che ha accusato i 13 consiglieri di maggioranza, i 6 assessori ed i 3 revisori di non aver letto le carte, ora si svegliano anche i cittadini sannicolesi che ci hanno fatto pervenire una foto dalla quale si evince il grossolano errore commesso dalla ditta che nel 2004 venne incaricata dal comune di preparare 5.000 targhette riportanti la numerazione civica ed il nome della strada.

Infatti, come si vede dalla foto, il nome del grande musicista e compositore Gaetano Donizetti è stato sbagliato avendo riportato erroneamente il nome “Doninzetti”. Il grave è che l’errore è stato reiterato lungo tutta la strada. L’errore più grave però lo ha fatto sicuramente il comune e, nella fattispecie, l’allora assessore che aveva anche la delega alla toponomastica.

Nel 2003 la ridefinizione della toponomastica cittadina e di una nuova numerazione civica, si era resa necessaria per rispondere meglio all’attuale situazione edificatoria che è accorsa nel corso di quest’ultimo ventennio. Atteso l’enorme sviluppo urbanistico raggiunto in alcune zone del territorio comunale, il sindaco Pascariello ritenne necessario procedere ad assegnare opportuna toponomastica alle strade comunali che ne sono prive, tenendo conto delle denominazioni delle vie adiacenti, al fine di ottenere omogeneità nell’utilizzo delle categorie degli intestatari di tutte le zone.

A questo lavoro si aggiunse anche l’apposizione delle relative targhette con i numeri civici. A tale scopo, il dirigente del SettoreLavori pubblicie Urbanistica, ingegner Paolo Vasta, con Determina nr. 270 del 24 novembre scorso, indisse una gara, mediante Pubblico Incanto, con procedura abbreviata data l’urgenza, ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. n. 358/92 per la fornitura e posa in opera di ca. 5.000 targhette per la numerazione civica.

La base d’appalto venne stabilita in cinque euro, oltre Iva, quale prezzo unitario per la fornitura e la predetta messa in opera, mentre la fornitura con relativa posa in opera verrà aggiudicata mediante con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La fornitura venne finanziata con i fondi del bilancio comunale.

Visto che l’errore è grossolano, il sindaco Pascariello dovrebbe far ritirare la targhette sbagliate e far apporre le nuove con l’esatta dicitura del grande compositore.

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