Aversa per l’Abruzzo: raccolti 3030 euro in 90 minuti

di Redazione

Aversa per l’AbruzzoAVERSA. Aversa si conferma città della solidarietà. Ha riscosso un grande successo la serata di musica live organizzata per raccogliere fondi in favore della popolazione abruzzese.

Sono state centinaia e centinaia le persone, non solo giovani, che hanno riempito il cortile dell’Antico Palazzo per dare il proprio contributo agli oltre ventimila sfollati, residenti nella provincia di L’Aquila.

“Dalle 22 alle 23.30 – spiegano gli organizzatori – siamo riusciti a raccogliere 3.030 euro. La cifra avrebbe potuto essere più cospicua, ma siamo stati costretti ad interrompere la serata in anticipo per alcune incomprensioni con due zelanti residenti”. La somma è stata equamente divisa ed è stata già versata sui conti correnti nazionali di Croce Rossa e Protezione Civile”.

La serata è stata resa possibile dalla collaborazione di tante associazioni, cittadine e non. Gli organizzatori ringraziano l’Unicef Caserta, l’associazione “I Colori della vita”, l’associazione “Giorgio Lubrano”, l’associazione”Bianca D’Aponte”, l’associazione “New Dreams”, l’Ascom, la Confesercenti, le Botteghe del Seggio, Aversa Centro, Informamentis e l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Caserta. Grazie anche al comune di Aversa che ha dato il patrocinio morale all’evento.

Infine, uno speciale ringraziamento al gruppo comunale di Protezione Civile: “Li citiamo a parte perché il loro lavoro va sottolineato. Proprio in queste ore i volontari aversani stanno dando la propria mano in Abruzzo, dove resteranno per una settimana. Siamo orgogliosi di loro e di aver dato loro una mano, anche se piccola rispetto alla portata della tragedia”.

Una menzione particolare va fatta anche a tutti quelli che hanno contribuito a rendere materialmente possibile la serata: Pelagus, Vecchia Banda, Paolo & Costa Band e Gianni Di Ronza. Artisti che si sono esibiti senza ricevere un solo euro di compenso, così come non sono state sostenute spese per il locale, il carico bar, le locandine e l’impianto audio.

“Aversa, i suoi giovani, ha dimostrato generosità – concludono gli organizzatori – e speriamo di poter ripetere serata del genere anche per altre cause importanti, ma magari non tragiche come il terremoto in Abruzzo”.

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