Ognissanti, Pascariello rende visita ai suoi predecessori

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA. Il mese di novembre inizia con due celebrazioni molto importanti, due momenti per riflettere e ricordare.

Il primo del mese è il giorno in cui la Santa Chiesa celebra la liturgia di tutti Santi, un connubio tra antiche tradizioni e profonde radici cattoliche. Domani, 2 novembre, è, invece, il momento di ricordare chi non c’è più: una giornata ricca di significati religiosi in cui si fondono antichi riti e credenze popolari. Il giorno dei morti è il giorno che la chiesa cattolica dedica alla commemorazione dei defunti. Il rito della commemorazione dei defunti sopravvive alle epoche e ai culti: dall’antica Roma, alle civiltà celtiche, fino al Messico e alla Cina, è un proliferare di riti, dove l’unico comune denominatore è consolare le anime dei defunti perché siano propizie per i vivi.

Nel solco di una tradizione religiosa, oggi messa in dubbio da un profondo malessere legato al relativismo che mette alla gogna il simbolo della cristianità, il sindaco Angelo Antonio Pascariello, come da tradizione, il 1° novembre rende visita, accompagnato dalla giunta comunale, agli ex sindaci defunti del Comune di San Nicola la Strada che riposano nel Civico Cimitero, depositando sui loro sepolcri un fascio di fiori. Del gesto commemorativo e dovuto, il sindaco Pascariello ha informato personalmente i congiunti degli ex sindaci Vincenzo Feola, Pasquale Centore, Giovanni Gentile, Vincenzo Lanzante, Giuseppe Landolfi, Giacomoantonio Centore e Felice D’Andrea.

“E’ un’occasione – ha tenuto ad evidenziare il sindaco Angelo Pascariello – per ringraziare a nome personale e dell’intera cittadinanza tutti i sindaci e gli amministratori che hanno guidato, con professionalità e senso civico, il governo della Città di San Nicola la Strada”.

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