SAN NICOLA LA STRADA. Molte zone del territorio cittadino, durante le copiose precipitazioni atmosferiche, diventano pantani pieni d’acqua, creando, di fatto, notevoli disagi alla cittadinanza ed alla circolazione viaria.
Uno su tutti è il tratto di strada che partendo dall’incrocio tra viale Carlo III^ e via Recalone per oltre un centinaio di metri diventa assolutamente impraticabile per l’elevata massa d’acqua che ristagna. Ma non è l’unico tratto, anche davanti alCiapi, l’ente di proprietà della Regione Campania, l’acqua, non potendo defluire dalle caditoie tutte intasate, crea come un laghetto artificiale e i pedoni per percorrere il marciapiedi debbono camminare lungo la carreggiata stradale con grave nocumento personale.
Nei giorni scorsi circa 300 cittadini residenti in via Galilei e vico San Rufino, strade che si trovano sul lato ovest della Rotonda di Viale Carlo III hanno sottoscritto una petizione rivolta all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco del Popolo della Libertà, Angelo Pascariello, lamentando il forte disagio avvertito in quanto nei giorni di forti temporali, il tratto di strada descritto continua ad allagarsi diventando così impraticabile sia ai pedoni che agli automobilisti. Ieri mattina, il capogruppo del Partito Democratico, Giuseppe Celiento, per conto anche del proprio partito, ha protocollato un’interrogazione scritta indirizzata al sindaco ed all’assessore ai Lavori pubblici avente ad oggetto la richiesta di interventi di manutenzione per il tratto di strada di Largo Rotonda compreso tra via Galilei e vicolo San Rufino.
Insomma, il Pd, venuto a conoscenza della petizione presentata dai residenti e considerato che l’inconveniente non è stato risolto e si ripresenterà nel corse delle prossime precipitazioni atmosferiche, ha deciso di prendere in mano le redini dell’insoddisfazione dei cittadini e di scendere al loro fianco. Pertanto, con la predetta interrogazione il capogruppo Celiento ha chiesto di conoscere come l’Amministrazione Pascariello intende risolvere tale problema che sembra ignorare da tempo. Celiento ha sottolineato, inoltre, la necessità di stanziare nel prossimo bilancio nuove somme per la manutenzione ordinaria per risolvere simili problemi riscontrati anche in altre arterie cittadine.
