SAN NICOLA LA STRADA. Già allindomani dei risultati delle comunali del 2006, che hanno visto il sindaco uscente Angelo Pascariello riconfermato per il secondo mandato, in città è iniziata a circolare, in maniera molto soft, la voce che voleva la locale sezione dellUdc entrare a far parte della maggioranza, …
… nonostante l’Udc di Gabriella D’Ambrosio avesse svolto una battaglia tutta allopposizione durante tutta la campagna elettorale. Già questo fatto avrebbe dovuto, da sola, evitare l’ingresso dell’Udc nella maggioranza. Ma c’è già stato un precedente relativo a Forza Italia. Pasquale Delli Paoli, dopo aver politicamente combattuto contro Pascariello, prima del termine della precedente consiliatura era entrato, grazie al beneplacito di Pascariello, nella maggioranza. Ora è la volta dell’Udc che spera di presentarsi alle elezioni provinciali e regionali con il centrodestra sannicolese.
La notizia dell’ingresso dell’Udc in maggioranza è diventata più insistente a luglio 2008, quando da qualche mese cera una trattativa messa in atto da qualche noto consigliere comunale per far entrare lUdc nella maggioranza del sindaco Pascariello. Infatti, ci furono prima le attestazioni di stima ed affetto del capogruppo di Forza Italia, Pasquale Delli Paoli, che premeva per far entrare Gabriella DAmbrosio e Nicola DAndrea nella compagine del sindaco, ma queste considerazioni furono prese con le molle. Alla base delle dichiarazioni di Delli Paoli cè sicuramente un calcolo politico in funzione delle elezioni amministrative del 2011 quando il sindaco Pascariello non potrà più ricandidarsi essendo già al suo secondo mandato, e Delli Paoli, che non ha mai fatto mistero di voler fare il Sindaco, avrebbe tutto da guadagnare dai voti dellUdc. Ma subito un consigliere della stessa maggioranza provvide a mettere uno stop a queste voci.
“LUdc disse almeno sino al termine di questa consiliatura non entrerà mai in giunta. LUdc alle scorse elezioni si ‘alleò’ con il centrosinistra e la sinistra estrema. Ha perso le elezioni ed ora pretenderebbe di entrare in giunta?”. “Mai”, fu la categorica risposta. E la posizione non è cambiata neppure nel corso del 2009, anche perché, nel frattempo, i rapporti fra lUdc ed il sindaco diventarono improvvisamente tesi quando, a proposito dellapprovazione del bilancio 2009, lUdc presentò, come richiesto dallamministrazione attiva, delle proposte al bilancio in tempo utilissimo nella mani del sindaco e del capogruppo Pasquale Delli Paoli, attuale leader del Pdl e sindaco in pectore. Le proposte furono giudicate validissime, ma furono fatti passare volutamente giorni e giorni senza apportare al bilancio i correttivi necessari allinserimento degli emendamenti. Quando lUdc si è accorta che tutto si sarebbe concluso con un nulla di fatto, protocollò le proposte per non farle dimenticare nel cassetto e per dargli un gesto di ufficialità, ma vennero clamorosamente ignorate dalla maggioranza.Di questo, quando mancano diciotto mesi alle prossime elezioni comunali, si torna a parlare di ingresso in consiglio e in giunta.
Secondo voci ben accreditate, l’ingresso dell’Udc è quasi fatta. Nell’esecutivo cittadino dovrebbe entrare l’architetto Nicola D’Andrea, anche perché il consigliere D’Ambrosio, fra l’altro segretaria cittadina dell’Udc, nonché responsabile provinciale del Comitato Pari Opportunità del partito, è troppo impegnata e un incarico assessoriale le ruberebbe troppo tempo.