SAN NICOLA LA STRADA. Il sindaco Angelo Pascariello informa che il Comune, nel campo della sicurezza urbana, si fa carico di interpretare le paure percepite all’interno della comunità, …
… programmando interventi concertati anche con altre istituzioni, solo una visione partecipata delle problematiche può, infatti, dare risultati concreti e positivi. Ecco perché, in collaborazione con l’assessore alla Sicurezza Domenico Palumbo, nasce “Vivi la Città”, un percorso che prevede uno spazio di incontro tra generazioni diverse dove, sulla scorta delle esperienze acquisite e vissute dai singoli partecipanti, si aprano incontri di discussione e di educazione alla legalità, al vivere comune e secondo le regole basilari della convivenza civile affinché si crei un ambiente vivibile e sicuro per tutti.
Sarà posta particolare attenzione all’approfondimento del rapporto tra “insicurezza reale” e “insicurezza percepita” o “senso di insicurezza”. “Vivi la Città” vuole essere, dunque, un’esperienza/esperimento di percorso partecipativo che sarà coordinato da uno staff di professionisti e facilitatori specializzati che aiutino e medino tra le generazioni e promuovano momenti di lavoro comune nell’ambito anche di attività manuali ed artigianali, con l’impegno comune tra ragazzi ed adulti nella realizzazione di elementi rappresentativi e descrittivi dei temi trattati, finalizzati ad una mostra finale.
Dall’incontro intergenerazionale, dal confronto dei partecipanti si produrrà, inoltre, un “Manuale della Sicurezza” che terrà conto, appunto, dei timori, delle necessità e dei punti di vista di tutti.
Il percorso rappresenta una delle azioni previste dal progetto “Una Città sicura, consapevole e partecipata” promosso dall’Amministrazione Comunale, Assessorato alla Sicurezza, e gode di un contributo della Regione Campania – settore rapporti con Province, Comuni, Comunità Montane – Servizio “Sostegno agli Enti Locali per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata” ai sensi della Legge regionale n. 12 del 13 giugno 2003. Il coordinamento è a cura della cooperativa sociale “L’Isola di Arturo” Onlus.
