SAN NICOLA LA STRADA. Che fine facimm tutt quant nuie. Saccio chi si…, con queste parole in stretto idioma partenopeo un cittadino, che ha assistito martedì sera alla seduta del Consiglio comunale di San Nicola La Strada, …
… si è rivolto al capogruppo del Popolo della Libertà, dottor Pasquale Delli Paoli, che stava intervenendo sulla rispopsta all’interpellanza, presentata tempo addietro da Lucia Esposito del Pd in merito alla fine dell’Unione dei Comuni Calatia e sul personale in servizio presso la Jacta. Immediata è stata a questo punto la reazione di Delli Paoli che, per nulla intimorito dalla frase lanciata dagli scranni riservati al pubblico, ha immediatamente chiesto al Segretario Generale, dottor Luciano Ricciardi, fra l’altro anche Direttore Generale dell’ente di piazza Municipio, di mettere al verbale della seduta consiliare quanto appena profferito.
Ci sono stati, dunque, momenti di forte tensione che hanno richiesto l’ingresso nell’aula consiliare degli Agenti della Polizia Municipale in servizio che hanno provveduto a far uscire dall’aula l’uomo. Sino a quel momento i lavori del Consiglio stavano procedendo nel miglior modo possibile, con il sindaco Angelo Pascariello che, nel suo intervento in merito all’interpellanza, aveva rassicurato che non ci sarebbero stati tagli al personale adibito alla raccolta dei rifiuti. La stessa opposizione (Pd, Prc e Udc) hanno accolto con estremo favore l’intervento di Pascariello circa il mantenimento dei posti di lavoro.
Il problema è nato, invece, durante l’intervento di Delli Paoli. Al momento nell’Unione dei Comuni vi sono 27 lavoratori forniti dall’Amministrazione comunale di San Nicola La Strada, una settantina circa da parte del comune di Maddaloni, mentre Calatia avrebbe assunto, prima a tempo determinato e poi a tempo indeterminato, 10 lavoratori. Come è noto l’amministrazione comunale sannicolese è uscita dall’Unione ma restano in piedi i problemi legati alla Jacta, vincitrice dell’appalto che la lega per diversi anni ancora a Calatia. Nell’andare a stabilire la quota parte di pertinenza di San Nicola La Strada e quella di Maddaloni (si parla di un terzo a carico di San Nicola e due terzi a carico di Maddaloni), la città sannicolese dovrebbe farsi carico di altri 13 dipendenti che andrebbero ad aggiungersi ai 27 a suo tempo transitati con Calatia.
Delli Paoli, che successivamente ha approvato la mozione dell’intero consiglio comunale, chiedeva che San Nicola doveva farsi carico solo dei suoi 27 lavoratori: da qui l’infelice, ma comprensibile, battuta del pubblico preoccupato di perdere il posto di lavoro. Come detto, al termine della risposta all’interpellanza, è stata presentata una mozione, approvata all’unanimità, nella quale, fra l’altro, si ribadisce l’impegno al mantenimento dei posti di lavoro. Ad inizio seduta, il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Narducci ha fatto osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terribile terremoto che ha colpito Haiti. Anzi, l’intero consiglio comunale, sindaco ed assessori hanno devoluto il gettone di presenza proprio per aiutare gli abitanti dell’isola caraibica.