SAN NICOLA LA STRADA. In campo, tra i candidati del Partito Democratico alla Regione, c’è anche l’ex assessore provinciale Lucia Esposito.
La legge elettorale presenta unimportante novità: la possibilità di esprimere almeno due preferenze, in tal caso è obbligatorio votare candidati di sesso diverso. Per la Provincia, nel collegio 27 San Nicola-Recale, a candidarsi sarà il capogruppo Pino Celiento.
Non avremmo potuto fare scelta migliore. – ha affermato la Esposito – Con Pino Celiento puntiamo, ancora una volta, sulla politica dell’impegno, della coerenza e della limpidezza. Per me, la prima vittoria, sarà vederlo eletto a Corso Trieste. Per la persona che è, un sentimento di stima che oltretutto mi risulta molto diffuso, merita davvero un appoggio incondizionato in questo collegio. Per quanto mi riguarda dovrà agire in 104 comuni. Non mancherà il massimo impegno, anche se sarà dura.
Si parla però di fughe dal Pd. Registriamo anche tante richieste di adesione, in realtà – ha aggiunto – chi va via, evidentemente, ritiene finito il cammino con il Pd, noi non la pensiamo così. Quindi restiamo. Posso assicurare che le sfide non ci spaventano, gettare le basi per una crescita chiara e trasparente del partito, oltretutto, è un altro obiettivo da non trascurare. Forse ancora più importante di una vittoria elettorale, perché potrebbe garantirci una crescita solida e di prospettiva.
Intanto cè da fronteggiare l’armata Pdl-Udc. Laffronteremo. Intanto, a livello regionale, il gradimento di De Luca continua a crescere. Nei giorni scorsi un gruppo di sondaggisti ha incontrato i vertici del Pd: in quelle nelle quali il risultato è in bilico, ce ne sono due con il candidato del centrosinistra in vantaggio: Puglia e Campania. Del resto, cedere di schianto all’Udc è la dimostrazione dei brividi di freddo che già corrono per la schiena di Caldoro. In provincia di Caserta – sottolinea l’esponente democratico – i numeri sembrano invece dar nettamente ragione al centrodestra. Faremo di tutto per far prevalere la forza delle nostre idee. Lo faremo andando casa per casa. Non è facile, ma una nostra vittoria rappresenterebbe un colpo da ko.
Agli elettori che cosa chiede? Di giudicarci per come ci siamo comportati in questi nostri, tanti, anni di impegno politico. Negli incontri pubblici, nei rapporti quotidiani. Se siamo riusciti a trasmettere il senso del grande, e leale, impegno al quale ci siamo sempre ispirati, meritiamo un forte appoggio. Specialmente dalle parti di San Nicola e dintorni. Se invece si ritiene che c’è chi possa averlo fatto, o possa farlo, meglio, sia fatta la volontà degli elettori. Abbiamo sempre puntato a dare il massimo, spesso, anche al di là di ogni ragionevolezza. C’è ancora una campagna elettorale da spendere, ancora un grande sforzo da fare. Con quale risultato? Questo, per fortuna, non spetta ai noi candidati stabilirlo.