SAN NICOLA LA STRADA. “Giudico di estrema gravità che il sindaco di San Nicola la Strada, su sollecitazione delle categorie economiche del Commercio, …
… possa aver deciso sullapertura dei negozi nel giorno del 1° maggio, la festa dei lavoratori, in quanto il codice regionale del commercio concertato tra la regione e le Categorie economiche e sociali, prevede la chiusura di questa come di altre festività, e grave soprattutto perché la festa del lavoro, vogliono farla passare come una festa del consumo, penalizzando i lavoratori”. Lo afferma Pasquale Panico, segretario cittadino di Rifondazione Comunista. “Il primo maggio – continua Panico – è una festa di popolo, e non è certo una festa del consumo e come tale ritengo debba essere onorata e celebrata. L’ Amministrazione Pascariello invece procede nella direzione di privare i lavoratori del diritto di non lavorare nel giorno della loro festa”.