SAN NICOLA LS. L’attività politica in città è ferma. Quasi tutti gli esponenti politici, sia di maggioranza sia di opposizione, …
… sono in ferie per godersi un meritato periodo di vacanze al fine di ritemprare il fisico e la mente in previsione dell’ultimo scorso di consiliatura che il prossimo aprile porterà i cittadini sannicolesi al voto amministrativo per rinnovare il consiglio comunale e per eleggere il successore di Angelo Pascariello, allo stato il sindaco più longevo di San Nicola La Strada, visto che il prossimo 12 agosto saranno 4100 i giorni che ha passato da sindaco della città. Un vero primato non c’è che dire. Ma, nonostante l’attività politica sia ferma, le voci di dentro continuano a sfornare notizie più o meno attendibili ma che riportiamo per dovere di cronaca. La più gettonata è quelle che a settembre vedrebbe un mini rimpasto nell’esecutivo cittadino.
Non c’è nulla di acclarato, ma l’avvicinarsi con le prossime elezioni potrebbe condurre in porto il mini rimpasto per fare posto al consigliere comunale Nicola D’Andrea, l’architetto dell’Udc fedelissimo del segretario cittadino la pediatra Gabriella D’Ambrosio. È fuori di dubbio che il Pdl, che punta su Pasquale Delli Paoli quale prossimo successore di Pascariello, per poter vincere le elezioni ha sicuramente bisogno anche dell’apporto indispensabile dell’Udc.
Ed è altrettanto vero che l’alleanza fra Pdl e Udc a livello provinciale potrebbe favorire l’apparentamento con il coordinatore cittadino del Pdl, Giovanni Santangelo. Ed è altrettanto notorio che già da alcuni anni l’Udc premeva per entrare a far parte dell’esecutivo cittadino e che si è vista la porta sbarrata per i veti incrociati di numerosi consiglieri comunali del Pdl e delle liste civiche vicine a Pascariello. Ma, ora, le elezioni sono vicine e un discorso in tal senso potrebbe anche essere fattibile. La richiesta di un mini rimpasto vuole solo essere uno stimolo agli attuali assessori, di modo che possano fare ancora meglio, ma nessuno sarebbe disposto a fare un passo indietro. A questo punto la patata bollente passa direttamente nelle mani del sindaco.
Sempre secondo le voci di corridoio, a cadere sarebbe la testa dellattuale assessore al Commercio Luca Paradiso, visto che questultimo negli ultimi tempi ne ha combinata qualcuna molto grave, almeno secondo quanto ha affermato il Partito Democratico. Una questione legata al Paser, con elenchi prima negati e poi sotto la spinta degli eventi, concessa, di aziende che non entrerebbero nella classifica utile per ottenere i finanziamenti, con una persona dellassessore Paradiso che ha lavorato sempre secondo quanto affermato dai consiglieri del Pd e dellUdc, Giuseppe Celiento e Nicola DAndrea senza averne il permesso su un ufficio del comune utilizzando mezzi dellamministrazione comunale e senza che il dirigente del Servizio Commercio ne sapesse assolutamente nulla. Insomma, Pascariello potrebbe trovare un ottimo motivo per sacrificare sullaltare dell’accordo politico-elettorale lassessore Paradiso e favorire, così, l’intesa Pdl-Udc.