SAN NICOLA LS. Dopo le parole del sottosegretario Alfredo Mantovano sulla necessità di aprire un Centro dIdentificazione ed Espulsione (Cie) in Campania, …
…il solo pensiero che sul viale Carlo III, proprio allinterno delle ex casermette, a pochi passi dalla più bella struttura settecentesca dItalia possa sorgere una simile struttura mi fa rizzare i capelli. È quanto ha affermato Domenico Russo (nella foto), consigliere comunale del Pdl.
Sullargomento ha aggiunto Russo dopo le parole di Mantovano non ha letto alcuna dichiarazione dei vertici provinciali del Pdl volte a scongiurare questa terribile evenienza. Dove sono? Perché non parlano? Forse sanno che presto aprirà e non sanno cosa dire. Fra laltro, sono diversi i motivi che mi fanno chiedere di evitare questa nuova ed ulteriore mortificazione per la città di Caserta, per la contigua San Nicola La Strada e, in definitiva, per lintera provincia. Il luogo individuato dal Governo è posto a poche centinaia di metri dalla bellissima Reggia Vanvitelliana di Caserta, patrimonio internazionale dellUnesco. Appare singolare la localizzazione atteso che essa non rispetta alcun vincolo di distanza dagli abitati, che trattasi di una zona sottoposta a vincoli insormontabili a costruire o modificare lesistente, non è idonea allo scopo per la presenza di vecchi edifici in completo abbandono denominati casermette assolutamente inadatti ad ospitare persone o servizi. Lesistente, fra laltro, dovrebbe essere prioritariamente bonificato con la rimozione delle attuali coperture in eternit (amianto), con costi notevolissimi, fermo restando la normativa di tutela paesistica del 18.10.2000 che impedisce qualunque intervento sullarea de quo. Tutto questo al centro di una conurbazione di oltre 300mila abitanti già provata dallemergenza rifiuti che ha lasciato sul territorio immense bombe ecologiche quali la tristemente famosa discarica Lo Uttaro.