San Marco, Cicala: “Pdl non si spacca, nessuna adesione ai finiani”

di Redazione

 Luigi CicalaSAN MARCO EV. Il coordinamento cittadino del Pdl, la scorsa domenica mattina, ha lanciato una petizione popolare dal titolo “L’acqua è un bene comune”.

Volevano andare a firmare anche i cittadini che votano a sinistra perché questo è lo slogan scelto da chi combatte contro la privatizzazione dell’acqua. Poi, però, i dirigenti del Pdl hanno chiarito l’equivoco: la raccolta firme era per chiedere che a San Marco fosse data la vecchia acqua di prima, visto che oggi quella che scorre dai rubinetti è fortemente calcarea. Da qui prese lo spunto l’articolo che l’avvocato Luigi Cicala, coordinatore cittadino del Pdl contesta in maniera energica e lo ha fatto attraverso una nota scritta.

“A nome del coordinamento comunale del Pdl di San Marco Evangelista – ha scritto Cicala – esprimo la mia personale indignazione e quelle del partito per la notizia che risulta completamente falsa e vergognosa. Il Pdl territoriale, attraverso i propri dirigenti, ha dato corso alla iniziativa della petizione popolare per sensibilizzare il Sindaco al fine di adottare ogni azione di governo, affinché sia ripristinata la precedente erogazione d’acqua destinata al consumo umano e familiare, perché l’acqua erogata è piena di calcare”. Il problema della potabilità e dell’elevata percentuale di calcare nell’acqua è un problema che tiene in ambasce i cittadini sammarchesi e proprio per venire incontro alle legittime preoccupazioni della cittadinanza, lo scorso 26 agosto, il sindaco Gabriele Zitiello ha chiesto al servizio Ecologia dell’Asl Ce1 di ottenere i risultati delle analisi sui campioni d’acqua effettuati sulla rete idrica comunale nell’ultimo mese. Nelle ore successive alla richiesta all’Asl, gli uffici comunali hanno inviato formale richiesta di incontro presso Palazzo Santa Lucia a Napoli. Ma, evidentemente, gli interventi del sindaco non erano sufficienti per il Pdl, da qui è scaturita la petizione popolare. “La petizione sta riscuotendo un grande successo – annuncia Cicala – e ciò lo si ricava dalle firme che vengono ad apporre spontaneamente ai nostri tavoli di raccolta tantissimi cittadini. Noi abbiamo realizzato anche quest’anno la festa del Pdl e abbiamo avuto la possibilità di fare controinformazione all’attuale maggioranza di centrosinistra che malgoverna San Marco. A differenza della sola ed unica persona” – ha tenuto a sottolineare Cicala – “che si trastulla nel dare queste notizie completamente mendaci e destituite di qualsiasi fondamento, noi abbiamo la volontà di lavorare per il Pdl. Noi – ha concluso – abbiamo il coraggio e la determinazione di stare da una sola parte e di lavorare per migliorare la qualità della vita della nostra comunità”. Le affermazioni di Luigi Cicala significano, dunque, inequivocabilmente, che a San Marco non nascerà alcuna sezione del partito che Fini si appresta a far nascere in queste ore. È una buona notizia per Cosentino.

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