AVERSA. Lufficio verde ad Aversa cè e cè anche lassessore al verde, eppure il verde in città non viene curato.
Alla faccia dei cartelli affissi dallufficio ambiente che invitano ad avere cura del verde pubblico. O almeno non viene curato il verde che cè in via Raffaello, unarteria ricca di aiuole, trasformate tutte in discarica, tanto sono piene di rifiuti. Un problema segnalatoci dai residenti che da tempo ne lamentano anche il mancato innaffiamento.
E pensare che in quelle aiuole cè, o almeno cera, un impianto automatico per lirrigazione che, a quanto pare, non funziona, dice Anna, che ogni mattina percorre il tratto di strada compreso tra via Botticelli e via Giotto, quello sul quale insistono le aiuole. Con il risultato – aggiunge – che destate, per azione del sole cocente, il verde si trasforma in sterpaglia.
Cosicché, se dinverno, nelle aiuole abbandonate a se stesse, lerba selvatica cresce rigogliosa coprendo i rifiuti presenti, destate diventa bene evidente la condizione di degrado in cui viene mantenuta questa zona verde della città. Probabilmente – riprende Anna, esprimendo il pensiero di tanti – la colpa è anche di cittadini che non si fanno scrupolo di gettare nelle aiuole carta, lattine e rifiuti di ogni tipo. Ma – osserva – se il verde fosse davvero curato dallufficio addetto, i rifiuti verrebbero rimossi con regolarità. Se si provvedesse a posizionare accanto alle aree verdi dei gettacarte, naturalmente svuotandoli regolarmente. E se, magari, si attuasse un minimo di controllo da parte della polizia municipale, forse si potrebbe prevenire il degrado di una zona residenziale che rappresenta un biglietto da visita della città per collocazione e volume di traffico. In fondo – conclude Anna – quando vanno in giro per lItalia gli aversani si comportano da persone civili.