Sale operatorie veterinarie, Lanzetta risponde alle accuse di Morra

di Redazione

Vincenzo Lanzetta AVERSA. Dopo gli attacchi mossi nei suoi confronti dall’ex assessore Gennaro Morra, l’attuale delegato alle politiche sociali Vincenzo Lanzetta interviene sulla questione delle sale operatorie veterinarie.

“La disinformazione, la demagogia, ormai condizionano l’agire politico. L’informazione completa, chiara, autentica, i comportamenti lineari sono ormai datati, così come lo è il prodigarsi nell’esclusivo interesse dei cittadini. Si continua ad invocare il ruolo fondamentale dell’etica in politica: ma è etico divulgare notizie prive di fondamento? Già con la dottoressa Costantini, direttore generale dell’allora Asl Ce2, si era discusso, oltre che di altre problematiche, della questione ‘sale operatorie non funzionanti’ e dell’ipotesi di soluzione in itinere (acquisizione di un mutuo per realizzare sale operatorie mobili), la cui delibera giaceva da tempo presso la giunta dell’Assessorato alla Salute della Regione Campania. Quindi, ci facemmo parte diligente con i vertici del mio partito presso il governatore regionale perché il problema trovasse soluzione. Ci furono date ampie assicurazioni che, però, trovarono ‘pratica applicazione’ nel commissariamento dell’Asl Ce2, accorpandola con l’Asl Ce1. Ma noi, imperterriti, siamo tornati alla carica anche con il commissario e con il sub commissario dell’unica Asl per rappresentare la scarsa qualità e l’incongruenza del servizio erogato, ma, evidentemente, il mandato ricevuto da questi funzionari è stato quello di ‘razionalizzare la spesa’ ed i primi atti formalizzati sono sotto gli occhi di tutti. Avrei voluto comunicare ai cittadini risultati concreti, non una cronaca di episodi, seppur veri, ma le contingenze ed il dovere di chiarezza e di lealtà mi hanno indotto a rompere gli indugi. Per amore di carità, laicamente intesa, mi limito a queste riflessioni e alla registrazione di questi eventi, invitando tutti a lavorare per la città di Aversa”.

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