Costituzione del Super consorzio. Esposto alla procura e ai Carabinieri Noe

di Redazione

 BAIA DOMIZIA. E’ durato circa tre ore l’incontro voluto dal presidente del Consorzio Operatori Turistici & Servizi di Baia Domizia“Torre di Capodiferro” Gaetano De Cristofaro, nel pomeriggio del 27 luglio scorso al Park Hotel di Baia Domizia.

I rappresentati delle associazioni ambientaliste, le associazioni e i consorzi del territorio, hanno così gettato le basi per la costituzione di un Super Consorzio. Presenti all’appuntamento: Vallario (vicepresidente del Consorzio Capodiferro); Giacobbe De Feo (presidente Cristina Club); Franco Picano (Delegato FIAIP); Giuseppe Ponticelli (Consorzio turistico balneari); Pasquale Seno (Unione commercianti di Baia D.); Angelo Sparagna (pro loco Baia D. Sud); Gaetano Cerrito (Associazione L’Altra Italia); Patrizio Tanganelli (direttore del Villaggio La Serra); la Signorina Sella (Hotel Della Baia); Paolo Gramegna (assessore alla cultura e turismo del comune di Sessa Aurunca); Carmine Venasco (Legambiente Sessa A.) e Alessandro Gatto (biologo del WWF).

Tutti gli operatori coinvolti hanno confermato la conclamata ricaduta negativa dell’economia turistica sul nostro litorale, conseguente alla campagna mediatica palesemente denigratoria da parte di alcuni organi di stampa. Tutti d’accordo, dunque, sulla volontà di reagire concretamente all’offensiva mediatica attraverso un esposto alla procura e ai Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico), per perseguire le eventuali emergenti responsabilità a tutela dell’immagine e degli interessi dell’intero territorio. Altro precipuo interesse dei convenuti è stato quello di unire sinergicamente le proprie risorse per confluire in un super consorzio futuro Interlocutore Territoriale, pronto a dar voce alle pressanti richieste che da anni gli operatori avanzano in ogni sede e che da sempre sono rimaste disattese. Cerrito si è chiamato fuori dal Super consorzio e dall’azione legale comune, essendo già impegnato con la sua associazione onlus, “L’altra Italia”, su un percorso parallelo ma non distante nella tipologia di obiettivi da raggiungere. Ha dichiarato, però, la sua disponibilità nel condividere azioni di piazza in segno di protesta. Disponibile a condividere eventuali iniziative anche il Sindaco di Cellole Lepore che seppure assente per precedenti impegni assunti, ha tempestivamente comunicato con una missiva la sua solidarietà.

Primo obiettivo del Super consorzio quello di attivare costanti e severi controlli per tutelare e migliorare le risorse ambientali di Baia Domizia a cominciare dal mare, con il supporto delle associazioni ambientaliste che verrebbero integrate in una nuova sezione del Cristana Club. L’esperto biologo A. Gatto del WWF ha centrato i tre punti fondamentali della scottante questione: inquinamento e balnabilità; presenza eccessiva delle alghe rosse; erosione della costa. “L’azione principale è la corretta informazione e formazione – ha precisato Gatto – buona parte della costa di Baia Domizia, ricadente sia nel comune di Sessa Aurunca, sia nel comune di Cellole, è balneabile”. Venasco ha precisato che: “il depuratore funziona ma che non tutti sono collegati ad esso, molti gli scarichi abusivi; siamo presenti sul territorio e vigiliamo. Recentemente – ha continuato l’assessore – abbiamo denunciato dietro varie segnalazioni, un’azienda bufalina della zona che scaricava direttamente in un canale i propri rifiuti”.

Ponticelli, del consorzio turistico balneare, ha invece puntato il dito contro il personale del consorzio di bonifica che scarica a mare in giorni ed orari inadeguati, causando le macchie e la schiuma in acqua, di cui si lamentano i bagnanti in alcune fasce orario. “Ma non è solo l’inquinamento del mare a creare disagi e ad influire negativamente sull’andamento della stagione turistica” ha affermato l’assessore Gramegna, il quale ha suggerito l’istituzione del Bollino Blu, per riqualificare i servizi offerti dagli operatori sul territorio e ha invitato gli stessi ad una politica qualità-prezzo più attenta e controllata. L’avvocato D’Ambrosio ha spiegato che sussistono gli elementi per due diversi esposti: contro la mala informazione, e per reati ambientali e/o omissioni. Soddisfatto Gaetano De Cristofaro per il confronto che c’è stato e per i consensi ottenuti. “La nostra economia sta soffrendo – ha dichiarato De Cristofaro – la nostra industria turistica soffre la mancanza di un piano strategico di sviluppo, è ora di avviare una vera integrazione delle politiche per il turismo con le altre politiche rilevanti, dall’ambiente in primis e poi ai trasporti, alle infrastrutture, dai beni culturali alla sicurezza”.

A fine stagione è prevista l’assemblea costituente del Super Consorzio e per ottobre un convegno scientifico sulle problematiche ambientali del territorio.

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