SESSA AURUNCA. Alle carenze strutturali si aggiunge un grave deficit di personale. La situazione diventa particolarmente difficile in questa stagione quando il nosocomio di Sessa Aurunca funziona da ospedale del mare.
Lo ha dichiarato Nicola Caputo, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Trasparenza, a margine della visitaispettiva allOspedale San Rocco di Sessa Aurunca. Con Caputo erano presenti anche i consiglieri Lucia Esposito del Pd, Gennaro Oliviero, capogruppo Ps, Edoardo Giordano, capogruppo Idv, Daniela Nugnes del Pdl, Angelo Consoli dellUdc e il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano. I consiglieri sono stati accompagnati nella visita dal direttore sanitario dellAsl, Danzi, e dal direttore sanitario delOspedale, Colaccio.
Il San Rocco di Sessa Aurunca continua Caputo è un ospedale di frontiera, che è punto di riferimento fondamentale per un territorio vastissimo dellalto casertana. Dai dati forniti dallEnte Regione, in uno dei suoi documenti tecnici per la ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera regionale, si evince chiaramente che è il San Rocco ha uno degli indici di produttività più alti della provincia.
Nonostante la capacità di operare in tempi rapidi e il buon livello degli operatori che vi lavorano aggiunge il consigliere regionale il nosocomio ha evidenti e gravissime carenze strutturali e un deficit di risorse umane considerevole. Una struttura che avrebbe diritto a essere messa in condizioni di offrire i propri servizi superando in tempi rapidi la situazione critica in cui si trova.
Lospedale ha 111 posti letto, ma mancano spiega ancora Caputo 29 unità infermieristiche, 34 ausiliari e 8 medici, personale indispensabile per poter garantire i livelli minimi assistenziali agli utenti del San Rocco. Situazione difficile anche al Pronto soccorso che è costretto a funzionare con i medici, gli infermieri e gli ausiliari provenienti dai vari reparti che a turno si occupano dellemergenza.
Abbiamo trovato obsolete anche alcune delle dotazioni tecniche del nosocomio anche se continua Caputo – è previsto larrivo di una nuova Tac per lanno prossimo. Per Caputo è necessario per quello che abbiamo visto prevedere un reparto oncologico anche a Sessa Aurunca modificando, se necessario, il decreto numero 49 del 2010 sul riassetto della rete ospedaliera e territoriale. Intanto rende noto Caputo – sono a disposizione circa un milione e mezzo di euro di fondi (ex articolo 20) che potranno essere utilizzati per completare i piani in ristrutturazione e rinnovare il reparto di rianimazione, terapia intensiva e Utic che necessita di un intervento di ampliamento.
Resta conclude Caputo la grave carenza del personale che, nonostante labnegazione, (medici e infermieri che fanno di tutto per offrire il miglior servizio possibile), non potranno affrontare laumento di utenza proveniente dalle vicine stazioni balneari e che proprio in questo periodo si rivolge allospedale di Sessa Aurunca rendendo la situazione ancora più difficile.
Secondo il consigliere regionale Gennaro Olivieroper il San Rocco, occorrono misure urgenti e offerta sanitaria di qualità per i cittadini dellAlto Casertano e del Litorale Dominio. Coraggio e sacrificio, un presidio dove risulta meritorio e lodevole il servizio svolto quotidianamente dal personale nonostante le evidenti difficoltà a garantire, nei reparti, standard assistenziali, con un sottodimensionamento dellorganico, alla luce poi dellavvicinarsi delle ferie estive, periodo in cui il San Rocco diviene lunico presidio pubblico di riferimento per lAlto Casertano e il Litorale Domitio. Oltremodo, occorre maggiore sensibilità e attenzione sulle vicende ordinarie, alla luce di quanto è stato rappresentato, dalle organizzazioni sindacali e dal personale, a seguito dellAssemblea del 1 giugno, alla presenza dellAmministrazione Comunale, con la conseguente proclamazione dello stato di agitazione. Cantieri ancora aperti e addirittura macchinari obsoleti: basti pensare ad una Tac che risale a tempi preistorici.
Il San Rocco continua Oliviero è lunico presidio che insiste su un territorio omogeneo, possiede caratteristiche geomorfologiche uniche da permettere accessi rapidi da parte di tutti i cittadini dellAlto Casertano e dellintero Litorale Domitio. Credo che sia opportuno dotare il nostro presidio del servizio di Nefrologia dal momento che già possiamo contare sul reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva e dare seguito, finalmente, allistituzione del reparto di Oncologia, in coerenza allordine del giorno approvato allunanimità, nel potenziamento della rete oncologica regionale.
Il territorio aurunco, conclude Oliviero con drammatico impatto,secondo autorevoli studi scientifici, ha pagato in termini di vite umane la presenza della Centrale Nucleare del Garigliano.