AVERSA. È una frase di Paolo Borsellino lo slogan della terza edizione della «Festa della legalità» che inizierà venerdì al teatro Cimarosa di Aversa con la proiezione del film su Giancarlo Siani «Fortapasc» – e culminerà sabato mattina in piazza Municipio.
La frase del giudice ucciso dalla mafia è anche un invito: «Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nellamare ciò che non ci piace per poterlo cambiare». Un invito che proviene dagli organizzatori della festa: lassociazione onlus «Il girotondo» (con la presidentessa Marilena Natale), la polizia municipale (rappresentata dal comandante Stefano Guarino), e il consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili Michele Galluccio.
La Festa della legalità, oltre che a Siani e a Borsellino, è dedicata anche a Giovanni Falcone, di cui proprio domani ricorre lanniversario della morte. Protagonisti della giornata saranno i bambini, i cui cinque slogan più belli saranno premiati con libri ispirati alla legalità.
Ma, con la protezione civile, interverranno allevento, illustrando le loro attività, anche le forze dellordine cittadine: carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia penitenziaria.
Ospite questanno anche lesercito, con lottavo reggimento Bersaglieri. Alla festa interverranno anche il comandante provinciale dei carabinieri Carmelo Burgio (che riceverà una targa dalla città), Silvana Giusti della Dia e il giudice estensore della sentenza «Spartacus» Raffaello Magi. Sono stati invitati anche il procuratore aggiunto Federico Cafiero de Rao, il pm della Dda Giovanni Conzo e il capo della Procura di Salerno Franco Roberti.
Alla conferenza di giovedì sono intervenuti, oltre agli organizzatori e ai rappresentanti delle forze dellordine cittadine, lassessore alla Pubblica istruzione Giampaolo Dello Vicario e il consigliere comunale Luigi Menditto.
da “Il Corriere del Mezzogiorno”, 22.05.09 (di Marilena Mincione)