Nardelli Group diventa caso di studio anche alla Bocconi

di Redazione

NardelliLa Nardelli Group sarà uno dei casi di studio del seminario che sarà tenuto oggi a Milano alle 16 nella sede della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi dalla giornalista e profonda conoscitrice delle aziende della moda Monica Camozzi.

Nel corso del seminario, che rientra nelle attività del corso in Fashion Design Management tenuto dal docente Antonio Catalani, Camozzi analizzerà i modelli di business e le strategie di comunicazione di alcune tra le aziende che hanno avuto le migliori performance nell’ultimo anno.

Ed in quest’ottica la Nardelli Group, guidata dai fratelli Domenico e Bruno Nardelli, con i due marchi Nardelli Gioielli e Liu Jo Luxury è diventata il caso di successo dell’ultimo anno che è stato studiato dalle più importanti università italiane che si occupano del settore.

Nei soli mesi di aprile e maggio il gruppo, e nello specifico la Nardelli Gioielli, è stato oggetto di studio in università come la Sapienza a Roma, il Suor Orsola Benincasa a Napoli e la Libera Università di Bari.

In questi incontri i vertici dell’azienda napoletana hanno illustrato strategie e azioni che hanno consentito alla Nardelli Gioielli di continuare a consolidarsi ed espandersi pur in questi anni di recessione, con un andamento in controtendenza rispetto al trend del mercato del lusso e dell’oreficeria. A consacrare la crescita dell’azienda anche la prossima apertura a Capri, in programma per giugno, del primo monomarca Nardelli Gioielli.

Tra febbraio e aprile poi la IULM,la Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano ha realizzato uno studio che ha visto coinvolti i ragazzi del Laboratorio di In-Store Marketing tenuto dal professor Francesco Massara che ha evidenziato che Liu-Jo Luxury è il brand più riconosciuto nella gioielleria fashion. L’indagine sul campo condotta dagli specializzandi in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale ha dimostrato che la riconoscibilità dei display Liu-Jo Luxury è superiore rispetto ai diretti competitor.

Oltre a Nardelli Group per la gioielleria Camozzi analizzerà i casi di Closed per i jeans, di Ragno per la maglieria, di Slowear per l’abbigliamento maschile top end, di Skitch per il design, di Allegri per gli impermeabili e di PT01 per i pantaloni.

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