PIGNATARO. Per l’ex Siltal di Pignataro, lo stabilimento specializzato nella lavorazione di lavatrici, non si frappongono ostacoli alla ripresa sia pure parziale dell’attività (con una sola linea di produzione) a seguito dell’incontro di fine luglio al ministero per lo Sviluppo.
Di questa condizione sono stati informati nelle ultime ore circa 80 operai, con lo specifico intento della proprietà di portare a compimento una commessa di 200 pezzi per un importante cliente francese, commessa che comunque dovrebbe richiedere un impegno di solo poche settimane. Ma per la corresponsione delle somme relative a circa 7 mesi di cig (per un organico di 300 addetti), da pagare come da accordi sottoscritti al tavolo istituzionale romano, non ancora è stato messo nero su bianco. Secondo voci raccolte nel territorio l’amministratore delegato di Siltal, Novarese, avrebbe assicurato sinora una disponibilità parziale di fondi, tra l’altro da dividere tra fornitori e lavoratori. Come dire che per Pignataro potrà essere utilizzato soltanto un acconto, in vista del saldo previsto per la prima decade di settembre. Troppo poco, giudicano i sindacati, per poter ritornare in fabbrica già da questa mattina, così come richiesto dalla direzione aziendale anche in ottemperanza agli impegni presi dalla nuova proprietà, la finanziaria londinese Patrimonium Capital Venture, che si è dichiarata intenzionata a procedere entro la fine del mese alla ricapitalizzazione della società.
da “Il Mattino”, giovedì 21.08.08 (e.mul.)